Il grande ex, per entrambe le squadre. Toninho Cerezo è sicuramente ricordato con affetto sia dai tifosi della Sampdoria, che dai tifosi della Roma. E lui stesso è sempre stato diviso a metà tra i colori blucerchiati quelli giallorossi. Intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha parlato della partita in programma questa sera alle 21:45 allo Stadio Olimpico.
“ La Roma sta meglio, mentre la Sampdoria è in pericolo, e rischia seriamente la retrocessione. Nel primo tempo contro l’Inter, i blucerchiati non hanno mai tirato in porta, nonostante abbiano un grande allenatore, quale è Claudio Ranieri. Comunque è ancora presto per vedere di che pasta è fatta la Samp, si dovranno aspettare almeno 3 partite. Il calcio italiano era fermo da mesi, le squadre non sono ancora a posto”.
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“Per quanto riguarda Quagliarella è sicuramente un grande attaccante. Ha esperienza, finalizza bene e sa piazzarsi in area, la sua assenza peserà molto. Quando io ero alla Samp – continua Cerezo – ero guidato da Boskov, e lui mi faceva allenare meno tra i mesi di dicembre e gennaio. Diceva che il mio organismo era abituato a riposare in quel periodo ( le ferie del calcio brasiliano ndr ).
Un ultima battuta di Toninho sul rapporto con le due tifoserie: ” A Roma mi adoravano. Anche quando la squadra perdeva, qualcuno mi riconosceva e mi invitava a prendere un caffè. Il romano sa godersi la vita, è molto allegro. Il genovese invece è più osservatore. A Genova ti stimano, però hanno l’abituidine di starti più lontani. Ma gli italiani vogliono molto bene ai brasiliani”.