Sabiri torna a Genova, alla Sampdoria, dopo le buone prestazioni con la maglia del Marocco ed ora Stankovic vuole recuperarlo…
C’è chiaramente un problema psicologico e mentale dietro alla differenza di prestazioni tra nazionale e club di Sabiri. Il trequartista è tornato a Genova, alla Sampdoria, dopo le buone prestazioni fornite con la maglia del Marocco, condite dal goal importantissimo siglato nella vittoria storica contro il Brasile.
Un Sabiri trascinatore con la sua nazionale…ma spento, apatico e separato in casa alla Sampdoria. Nelle ultime settimane l’ex Ascoli ha decisamente appesantito la situazione. Prima con il Bologna, tra un’esultanza polemica ed un rigore sbagliato; poi contro la Salernitana, con quell’approccio orribile che gli è costata la sostituzione dopo mezz’ora; infine, con quell’emoticon sprezzante verso i tifosi blucerchiati dopo la rete al Brasile (il dito sulla bocca, come invito al silenzio). E di certo non ha aiutato la sua cessione anticipata alla Fiorentina…
Sabiri aiuterà Stankovic e la Sampdoria? C’è bisogno anche di lui…
Sampdoria, Sabiri doppia faccia tra Genova e Marocco. Ma Stankovic…
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Abdelhamid Sabiri, classe 1996, ha giocato finora in questa stagione 16 partite in campionato e 3 in Coppa Italia, con a referto tre reti ed un assist.
Il compito di Dejan Stankovic è arduo ma necessario: recuperare dal punto di vista mentale il ragazzo. La Sampdoria, per poter arrivare alla salvezza, ha bisogno di tutti i suoi giocatori; quindi, anche di Sabiri…