La Sampdoria ha saldato gli stipendi federali di agosto e quelli non federali di settembre: entro fine mese la prima rata da otto milioni ai creditori
L’omologa del piano di ristrutturazione del debito ha fatto iniziare una nuova fase del progetto di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani alla Sampdoria. I due imprenditori, che hanno salvato il club a fine maggio, ora possono muoversi con maggiore libertà, grazie allo stralcio di circa 90 milioni di debiti. Ne rimangono, circa, 45.
Come previsto dal Tribunale di Genova, entro fine mese, la Sampdoria dovrà saldare la prima rata ai creditori da circa 8 milioni di euro. Un primo passo per dare il via al risanamento della società, cui seguirà anche la conversione in azioni dei circa 19 milioni di aumento di capitale ancora da convertire.
Sampdoria, dopo gli stipendi e i creditori si cercano nuovi soci
Sampdoria, saldati gli stipendi di settembre: ora la rata ai creditori
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Intanto sono stati saldati gli stipendi federali di agosto – circa due milioni di euro – e quelli non federali di settembre. La Sampdoria vuole ripartire e, a livello societario, lo sta facendo, anche con la ricerca di soci di minoranza, che vede Matteo Manfredi molto impegnato.
Proprio in Sampdoria-Cosenza ci saranno sugli spalti del Luigi Ferraris una decina di potenziali investitori ospiti a Genova di Manfredi. Sono giorni decisivi per la società e giorni in cui, finalmente, sta tornando in definitivamente la luce fuori dal campo. Ora manca solo quella in campo, dove una vittoria è fondamentale.