Verso Sampdoria-Salernitana, Paulo Sousa deve pareggiare l’intensità dei blucerchiati. Tante assenze per Stankovic? Non importa. Le parole
Se per la Sampdoria la partita contro la Salernitana (in programma a Genova domenica 5 marzo alle 15:00) è già una delle più decisive della stagione, per i campani sarà una delle più complicate. A pensarlo è il nuovo tecnico dei cavallucci, Paulo Sousa, che ha sottolineato come la squadra di Dejan Stankovic abbia caratteristiche che possono mettere in difficoltà. Su tutte la mentalità e l’intensità.
E, nella conferenza stampa pre partita, il tecnico portoghese della Salernitana ha chiarito che c’è un solo modo per controbattere alla Sampdoria: tenerle testa sul piano emotivo e del ritmo partita.
Loro giocano in casa, hanno una motivazione superiore ed è uno scontro diretto a tutti gli effetti. Stankovic sta lavorando veramente bene, per tener testa a questa Sampdoria dovremo approcciarci con la stessa mentalità. Io lo chiamo spirito di sopravvivenza. E’ un avversario che gioca con grande intensità, che non molla mai. Nelle ultime sette partite non hanno mai perso con più di un gol di scarto, questo significa che restano in gara dal primo al novantacinquesimo. Spero di vedere una Salernitana in grado di fare un ulteriore salto di qualità, soprattutto dal punto di vista psicologico. Stiamo crescendo, su questo non c’è dubbio. Ma domani è un banco di prova piuttosto complicato
Sampdoria-Salernitana, Paulo Sousa: “Le assenze di Stankovic non contano. O pareggiamo le motivazioni o faticheremo”
Sampdoria-Salernitana, Paulo Sousa: Stankovic con tante assenze? Non è un vantaggio
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Paulo Sousa poi ha voluto esaltare alcuni punti di forza tattici della squadra di Stankovic:
Sappiamo che la Sampdoria ce la metterà tutta, stanno attraversando un momento molto delicato e noi, come atteggiamento, dovremo pareggiare il loro spirito di sopravvivenza. Aggiungo che hanno organizzazione, in campo sanno quello che devono fare e lavorano molto sulla profondità. Hanno centrocampisti mobili, che dettano i tempi del passaggio e sanno allargare il gioco proponendo 4 giocatori in area per ricevere i cross e battere a rete. Dobbiamo essere bravi a fare densità vicino alla nostra porta, gestendo il possesso palla e uscendo dalla pressione con coraggio
Ed è in virtù di tutte queste componenti che il tecnico della Salernitana non vuole sottovalutare la Sampdoria. I blucerchiati avranno anche alcune assenze pesanti, come Sam Lammers, Filip Djuricic e il capocannoniere della squadra Manolo Gabbiadini. Ma questo non conta per l’ex allenatore della Fiorentina:
Tante assenze un vantaggio per noi? No, ho espresso chiaramente il mio pensiero sull’avversario. Stankovic è stato bravo a trasmettere mentalità e intensità, la Sampdoria combatte su tutti i palloni fino all’ultimo secondo. Dovremo almeno pareggiare le loro motivazioni, altrimenti facciamo fatica.
Paulo Sousa poi ha speso alcune parole su uno dei giocatori che ha fatto rinascere dal suo arrivo, e che nella partita del Ferraris sarà un ex: Antonio Candreva. L’esterno, che dalla scorsa estate è arrivato a Salerno dalla Sampdoria, è già un leader della sua squadra:
Do molto peso a quanto vedo in settimana. Per esperienza, per contatto diretto con i compagni, con gli arbitri, con lo stadio e con l’ambiente credo sia uno di personalità che ci può aiutare. Stesso discorso per Fazio.