La proprietà della Sampdoria comunicherà l’assenza alla terza convocazione dell’Assemblea degli azionisti: ultimo appuntamento il 2 febbraio
È solo questione di ore per l’ufficialità del rinvio anche della terza convocazione dell’Assemblea degli azionisti. La proprietà della Sampdoria, stando a quanto riportato dall’edizione genovese di Repubblica, comunicherà l’assenza anche da questa convocazione, come già successo in quelle del 5 e del 10 gennaio.
L’Assemblea, voluta da Holding Max, la capogruppo delle aziende della galassia Ferrero, ha come ordine del giorno l’aumento del capitale fino a un massimo di 50 milioni. La trattativa per trovare il finanziamento da 35 milioni tramite la sottoscrizione del bond convertibile va avanti, ma sta impiegando più tempo del previsto.
Sampdoria, Ferrero continua a lavorare per il prestito
Sampdoria, salta anche la terza Assemblea: in arrivo comunicato
LEGGI ANCHE Sampdoria, La Repubblica: Lanna è da solo…
Massimo Ferrero, che ha la proprietà del club tramite la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, non si presenterà fino a quando non avrà trovato i soldi per mandare avanti la Sampdoria. Il suo obiettivo è quello ed è chiaro, ma il tempo per la Sampdoria stringe e, dopo la terza convocazione, ci sarà l’ultima il 2 febbraio. Tra oltre dieci giorni.
In quella data la speranza è che si possa arrivare con più certezze, anche perché entro il 16 febbraio ci sono da saldare le tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre. Per un totale di circa dieci milioni, a cui sommare il milione per la quarta tranche della rateizzazione del debito con il fisco.