Lo striscione esposto dai tifosi del Genoa ha fatto capire che la mediazione con quelli della Sampdoria è saltata: forze dell’ordine in allerta
Nei giorni scorsi si stava iniziando a parlare di una mediazione tra i “vecchi” leader dell Gradinate Nord e Sud per arrivare a una tregua. Una mediazione per la pace per eliminare il clima di tensione creatosi a Genova dopo gli eventi del 5 maggio (aggressione a Piazza Alimonda e devastazione della sede degli Ultras Tito Cucchiaroni). Pace o tregua respinta fortemente dalla Gradinata Nord.
La tifoseria del Genoa, nell’intervallo della partita contro il Sassuolo, ha srotolato tre righe di striscione in cui si leggeva “5-5-2024 che sia ben chiaro a tutti, delle vostre schifezze ne pagherete le conseguenze”. Poi “Non hai difeso il tuo club perché non sei ultras ma solo spazzatura. Niente tregua e di voi nessuna paura”. E, infine, “Se
un giorno vi decidete diteci dove e quando volete”. Un invito al regolamento di conti con i tifosi della Sampdoria, che è sfuggito al controllo allo stadio.
Sampdoria, niente tregua con il Genoa
Sampdoria, saltata la mediazione con i tifosi del Genoa: forze dell’ordine in allerta
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La Digos ha fatto partirrele indagini su chi ha scritto lo striscione, intanto, difficilmente, il Viminale prenderà provvedimenti per l’utima di campionato in casa del Genoa, contro il Bologna, per evitare di vedere riversare la Nord per le strade di Genova con il rischio di altri disordini.
La mancata tregua – riporta Il Secolo XIX – non ha sorpreso né le autorità né chi ha parlato con i capi storici. Dopo gli scontri tra domenica 5 maggio e lunedì 6 non ci sono stati altri episodi, ma la tensione rimane alta e le forze dell’ordine sono in allerta.