Sampdoria-Cosenza, il doppio ex Salvatore Miceli difende il lavoro di Pirlo ed esalta quello di Caserta, partendo poi dal presupposto che contano i risultati
Essere allenatore è diverso che essere calciatore. E questo ad Andrea Pirlo è già stato imputato parecchio, lui che quando giocava ha vinto tutto quello che c’era da vincere, mentre in panchina non sta vivendo un periodo molto positivo. Alla Sampdoria sta provando ad avviare un progetto, ma incorrendo in alcune difficoltà. E, anche se c’è il lavoro, c’è una squadra giovane e tanti infortuni, quello che conta, alla fine, sono i risultati.
A dirlo è Salvatore Miceli, ex della Sampdoria (4 presenze nella stagione 2003-2004) ma anche del Cosenza, che alla trasmissione ‘I Fatti del Calcio’ di Rti Calabria ha parlato proprio della prossima sfida di Marassi. A proposito di Pirlo, l’ex calciatore ha aggiunto che, per quanto un tecnico possa avere ottime idee, in campo ci vanno i calciatori. La responsabilità è prima di tutto loro, ma anche di chi deve essere bravo a far capire loro i concetti:
In realtà purtroppo in campo ci vanno i giocatori, non è facile che un allenatore riesca a far capire subito le proprie idee a 20 teste diverse, certo il dovere dell’allenatore è anche questo ma non sempre ci si riesce. Sulle qualità di Pirlo giocatore nessuno ha mai avuto dubbi, come allenatore sta avendo difficoltà. Alla fine poi nel calcio contano i risultati. Caserta è una persona preparata, magari con una rosa meno forte e importante come quella della Sampdoria sta riuscendo a far meglio, il calcio non è una scelta esatta
Sampdoria, Miceli: “Nel calcio contano i risultati”
Sampdoria, Salvatore Miceli: Pirlo? In campo ci vanno i giocatori…
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Il calcio non è una scienza esatta, dice Miceli, e quindi a rosa più forte sulla carta non sempre corrispondono ottimi risultati. Nè per quanto riguarda l’allenatore in panchina. E qui sottolinea l’ottimo operato di Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, sesto in classifica in Serie B a 14 punti, esattamente 10 più di Pirlo.
Con un buon lavoro il tecnico dei calabresi sta ottenendo quei risultati che mancano a Pirlo, che purtroppo paga le zero vittorie in casa. E nel mondo del calcio ci sono poche leggi non scritte, valide per tuttI: i risultati sono l’ago della bilancia, e in campo ci vanno i calciatori. La Sampdoria ora deve ottenere più vittorie e il suo allenatore ha bisogno di arrivare alla testa dei suoi giocatori.