Il giornalista Sandro Sabatini ha parlato della situazione della Sampdoria, soffermandosi sulle vicende di Massimo Ferrero…
Sandro Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito del momento difficile a livello societario della Sampdoria. Ricostruendo gli sviluppi della vicende e inevitabilmente facendo più di un riferimento all’attuale proprietario Massimo Ferrero. La società è più di un anno che cerca un acquirente, ma per un motivo o per l’altro la tanto agognata firma non arriva mai.
Ecco cosa ha detto ai microfoni di Radio Sportiva, senza risparmiare da critiche la federazione e gli organi di controllo del mondo del calcio italiano:
E’ una situazione quella della Sampdoria, le varie cordate e tutte le ipotesi per rilevare una società dove Ferrero tiene in ostaggio la Sampdoria che è una società storica. Delle volte si danno per scontati dei passaggi che sono fondamentali, come ad esempio l’iscrizione al campionato. Ossia quando tu dai garanzie di solidità economica e finanziaria, cosa fa la Covisoc? Controlla la situazione, ma è chiaro che se io presento la fattura del ristorante da 100 euro e poi dietro alle spalle ho il fido, il prestito, il mutuo, i debiti e ho comprato anche una Ferrari penso che la Covisoc abbia il dovere, il compito e la responsabilità etica e morale per far suonare l’allarme. Anche se le ricevute, quelle così le fatturine, sono a posto. E a capo della Covisoc c’è comunque una Federazione.
Tutti potevano fare qualcosa…
Sampdoria, Sandro Sabatini: Ferrero? Dovevano muoversi prima…
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Il giornalista ha anche aggiunto alcune cose sulla figura di Massimo Ferrero, le sue vicissitudini giudiziarie sarebbero il vero freno alle trattative di vendita. Senza dimenticare le continue voci su compratori veri o presunti tali. Ecco le sue parole:
Non voglio fare il populista, anche perché non lo sono e capisco che il compito di un’organizzazione o una federazione come la Federcalcio sia molto complesso, difficile e molto ampio. Però credo che sia Federcalcio sia Lega Calcio o che sia il Ministero dello Sport la situazione Sampdoria non è che si è verificata adesso, ma almeno un anno fa in tutta la sua evidenza. Ora c’è il conto alla rovescia, l’assemblea, la sede di Corte Lambruschini si riuniscono, e forse c’è una cordata, forse c’è quello del Leeds e forse c’è quell’altro con i debiti delle società di Ferrero da aggiungere. In tutto questo è partita la stagione, è partita l’iscrizione con l’ok della Covisoc con un presidente che, se non sbaglio, era in galera. Fanno fede le intercettazioni della Juventus? Ma un anno fa c’erano le intercettazioni di Ferrero, se non sbaglio, con la figlia o il commercialista che diceva: “Questo è impazzito, sta spendendo i soldi che non ha”.
Durante e dopo la trasmissione sono arrivati tanti messaggi “giù le mani dalla Sampdoria” da parte di tanti tifosi blucerchiati. Per fare in modo che si parli di questo tema molto sentito ma purtroppo rimasto inascoltato per troppo tempo da parte delle istituzioni del calcio e dai media.