Sampdoria-Sassuolo non sarà ancora la partita di Pedro Obiang bloccato da problemi al cuore. Il suo sogno è tornare a Genova
Pedro Obiang non sarà ancora in campo, nemmeno questa volta. Il centrocampista
del Sassuolo soffre di una miocardite ormai dall’estate scorsa. Prima un focolaio broncopolmonare di natura virale, poi a seguire una miocardite e un ricovero di quasi due settimane al Policlinico di Modena.
Grazie per tutto l’amore ricevuto. Non è stato un periodo facile, ma mantengo la stessa illusione di quando ero bambino. Al momento sto bene, sono stato ben accudito da tutti i professionisti dell’ospedale di Modena dove mi hanno tenuto di buon umore. Voglio ringraziare la società per la pazienza, la serietà e il rispetto che mi hanno dimostrato in questo momento difficile
Parole scritte lo scorso 10 agosto. Ma da quel giorno Pedro non è più tornato in campo. Non solo in partita, ma anche in allenamento. Obiang continua a sottoporsi a controlli mensili che al momento non gli hanno dato ancora il via libera per il ritorno all’agonismo. A Sassuolo sono tutti con lui. E Pedro fa tutto il possibile per restare in condizione pur se con un’attività ridotta al minimo con un semplice lavoro aerobico leggero come consigliato fin qui dai medici.
Il cuore di Pedro Obiang batte per la Sampdoria
Sampdoria-Sassuolo, Obiang bloccato da problemi al cuore
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La vita di Pedro Obiang è cambiata in un attimo. Ora è la famiglia la cosa più importante, a quello che si è aggrappato per tenersi in piedi. Sua moglie Alessia e i figli Jeremih e Thiago non l’hanno mai lasciato solo, continuano a sostenerlo, a credere che tutto possa tornare come prima.
Il suo obiettivo è quello di poter tornare in campo in questo finale di stagione dopo aver già perso la possibilità di giocare la Coppa d’Africa con la sua Guinea Equatoriale.
Il centrocampista, che compirà 30 anni il prossimo 27 marzo, crede ancora di poter battere la sua miocardite. Vuole provare a farlo prima che il suo contratto con il Sassuolo scada nel 2023.
Il suo sogno, mai nascosto, sarebbe quello di finire la propria carriera da calciatore a Genova, giocando per la Sampdoria. Al cuore non si comanda mai…