Scacciati i fantasmi dei playout ora la Sampdoria sogna la promozione: il punto sulla squadra di Andrea Pirlo alla sosta per le nazionali
La Sampdoria è decollata e adesso non vuole più atterrare. La settimana appena conclusa è stata quella in cui sono stati scacciati i fantasmi di oggi e di ieri. Il neo presidente Manfredi ha trovato il modo per allontanare definitivamente Ferrero dalla società con l’accordo tombale che ha chiuso la pagina peggiore della storia del club e anche in campo la paura ha lasciato spazio alla voglia di sognare. Le tre vittorie di fila contro Feralpisalò, Ascoli e Bari hanno lanciato Pirlo al settimo posto con 40 punti, a più due sul Südtirol nono con un rendimento da urlo.
Sampdoria da play off con il sogno promozione
Sì, perché nelle ultime cinque giornate la Samp ha messo a referto 12 punti con quattro vittorie e una sconfitta, solo il Venezia è riuscito a stare il passo, tutte le altre hanno fatto peggio, anche la corazzata Parma (11) e il ritrovato Südtirol (10), oppure le sfidanti nella corsa verso la seconda parte di stagione Pisa (7), Reggiana (7) Brescia (6), Cittadella (2), Modena (3).
Pirlo sembra aver trovato la quadra, non tanto sul modulo o sulla formazione, ma sulla creazione di un gruppo solido, mai arrendevole e capace di reagire alle difficoltà. Contro l’Ascoli la doccia gelata iniziale e un primo tempo decisamente di basso livello avrebbe distrutto la Samp di un mese fa e invece alla fine è arrivata la rimonta. Lo stesso è successo a Bari dove tanti rischi e Stankovic a salvare la porta hanno quasi caricato i blucerchiati capaci di sbancare il San Nicola, impresa riuscita solo altre due squadre, e volare lassù dove mai era stata in questa stagione.
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Arrivare alla promozione passando dai play off, con una posizione che non potrà essere altro che la settima o l’ottava, non è semplice ma sognare non costa nulla, soprattutto dopo anni passati nel tunnel degli incubi. L’anno scorso ci è riuscito il Cagliari, e la Samp l’impresa l’ha già compiuta l’ultima volta che è stata in B volando in A partendo dal sesto posto. Fondamentale sarà il recupero degli infortunati: i ritorni di Pedrola e Borini regalano qualità che in pochi hanno in cadetteria e se anche Esposito dovesse rientrare tra due settimane allora tutto diventerebbe molto più facile. L’ex Inter è un giocatore di categoria superiore e lo sta dimostrando, con lui le speranze promozione salgono e non poco.
Ora arriva la sosta, utile per svuotare l’infermeria e preparare il rush finale di otto partite che dividono la Samp dalla fine della stagione regolare. La previsione sulle partite di Serie B non è mai semplice, ma le prossime tre gare potrebbero essere favorevoli ai blucerchiati che affrontano la Ternana, quintultima e in piena zona play out, il Palermo in crisi che in casa ha perso le ultime due gare di fila, e poi una delle partite spartiacque, lo scontro diretto con il Südtirol del 13 aprile. La Samp di oggi può fare molti punti e dovrà conquistarli perché da lì in poi inizierà la volata finale con Spezia, Como, Lecco, Reggiana e Catanzaro, avversari tosti che verosimilmente avranno ancora tutto da giocarsi.
Sampdoria, ora bisogna superare il problema Luigi Ferraris
La Sampdoria ha il vento in poppa ma se davvero vuole puntare alla promozione deve risolvere un problema: Marassi. In casa, nonostante la spinta inesauribile dei tifosi, qualcosa non va, o meglio non andava fino al gol di De Luca con l’Ascoli. Il centravanti potrebbe aver spezzato l’ultimo sortilegio che aleggia sui blucerchiati che al Ferraris viaggiano con il freno a mano tirato con 18 punti in 15 partite e ben 7 sconfitte, solo Lecco e Feralpi hanno fatto peggio in termini di ko interni. Se Marassi tornerà un fortino allora si potrà sognare ancora più forte per centrare un obiettivo che non deve diventare un’ossessione, perché di Ferrero ci si è liberati da poco, ma i suoi danni restano.