Lunedì a Roma, la Sampdoria comincerà a programmare la prossima stagione e parlerà di futuro. Anche di quello di Marco Giampaolo…
Lacrime e sangue. Questo è quello che ci aspetta quest’estate sul calciomercato. Vendere e bene per comprare. Ma comprare chi? Giovani scommesse, svincolati illustri e non. Poi nuovi prestiti e tutto quello che può essere utile per costruire una squadra che si guadagni sul campo l’ennesima salvezza. Un campionato sereno, tranquillo. Niente di più.
È quello che ci raccontano, quello che ci si deve aspettare almeno fino a quando non arriverà una nuova proprietà. Nuovi capitali. Altri dirigenti. Fino a quel momento bisognerà stringere i denti, fare sacrifici. Dobbiamo farli tutti. Ma proprio tutti. Siamo disposti a farli? Noi sì, certamente i tifosi sono quelli che li hanno sempre fatti, gli altri non lo so. E lo dico senza polemica.
Lunedì a Roma, la Sampdoria cercherà di programmare la prossima stagione. Cercherà di farlo con l’intento di rinforzarsi (anche senza soldi si può…), non indebolirsi. Rinunciare a chi ha mercato ed è sacrificabile per il bene del bilancio. Insomma una politica che può essere condivisa, accettata ma non per forza. Soprattutto se poi chi siede in panchina è il primo a rimetterci il posto quando non arrivano i risultati, quando le critiche sono tutte per lui. È già successo e non l’ha presa bene. Inutile negarlo.
La verità è che a fine campionato Marco Giampaolo ha messo le mani avanti. Ci sta. Il suo campionato è stato deludente, poteva essere fallimentare senza Emil Audero. Un campionato che non ha convinto Marco Lanna e ha messo in difficoltà i suoi principali sponsor: Antonio Romei e Carlo Osti. Sponsor che gli hanno concesso un rinnovo automatico in caso di Serie A per due anni a un milione e duecentomila euro netti a stagione. A proposito di sacrifici…
Diciamo la verità guardando il bilancio sarebbe meglio salutarci subito e trovare un altro bravo allenatore e risparmiare qualcosina. Perché non bisogna nemmeno dimenticare che Roberto D’Aversa è ancora sotto contratto. Almeno fino a quando non troverà un’altra squadra.
Marco Giampaolo resterà alla Sampdoria?
Sampdoria, scommettiamo sul futuro di Giampaolo?
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Ma a fare la differenza sarà il mercato, la squadra che la società di oggi cercherà di costruire in tempo per metà agosto quando si tornerà in campo. Marco Giampaolo non è uno che si accontenta, non è nemmeno uno che può lavorare solo con giovani.
Scommettiamo che se resta torna Karol Linetty? Ma scommettiamo anche sul futuro di Giampaolo? Siamo sicuri al 100% che il Maestro resterà anche in questa situazione di mercato, con più incertezze che altro?
Io sinceramente ho qualche dubbio. Credo che Marco possa decidere di fare un passo indietro. Credo, non ne sono certo. Milan e Torino hanno mostrato un allenatore in crisi d’identità, i sei mesi scarsi con la Sampdoria pure. Due esoneri, un terzo mancato forse più per mancanza di fondi e di coraggio che per altro.
E quindi? Voi cosa fareste se foste in Marco Giampaolo? Lasciare da salvatore della Patria o raddoppiare (e rischiare)? Le scommesse sono aperte…