Fabio Quagliarella ha commentato gli scontri nel derby tra Sampdoria e Genoa: grande sorpresa nelle parole dell’ex capitano blucerchiato
Sampdoria-Juve Stabia sarà una partita un po’ diversa dalle altre. Il Luigi Ferraris, dopo gli scontri nel derby del 25 settembre, è stato chiuso per una giornata e i blucerchiati giocheranno senza pubblico. In uno scenario che ricorda quello della stagione del Covid.
Stagione in cui c’era Fabio Quagliarella, che vivrà un derby del cuore venerdì 4 ottobre. Da un lato la squadra della sua città, dall’altro quella con cui ha segnato 106 goal e finito la carriera. L’ex capitano, al Secolo XIX, ha parlato proprio delle porte chiuse. Un gran peccato per entrambe le tifoserie:
Le porte chiuse sono un dispiacere enorme, ci sarebbe stata una fantastica cornice di pubblico. Seguendo alcune pagine online della mia città (Castellammare), ho percepito la forte delusione dei tifosi. Per loro tornare a Marassi per affrontare la Samp era una data segnata sul calendario.
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E invece niente. Gli scontri nel derby hanno portato a decisioni importanti, come la chiusura dello stadio e i divieto di tre trasferte per tifosi del Genoa e della Sampdoria.
Ha parlato anche degli scontri Fabio. Scontri che l’hanno sorpreso perché, quando ha giocato lui, non ha mai dovuto avere a che fare con questa situazione di tensione. Una tensione tornata nell’ultimo anno e sfociata in modo preoccupante il 25 settembre:
Sono rimasto sorpreso dagli incidenti tra i tifosi genoani e doriani, dei vandalismi al Molo dell’amicizia. Ho sempre vissuto derby corretti, erano le partite più belle. Consigliavo a tutti i miei amici di venirle a vedere. Spero che le cose si sistemino