Clarence Seedorf, non dimentica il suo passato a Genova con addosso i colori della Sampdoria, vero trampolino di lancio per lui…
Correva la stagione sportiva 1995-1996 in Italia era al potere Silvio Berlusconi prima del ribaltone di governo che portò Romano Prodi a palazzo Chigi, a Sanremo trionfò Giorgia con Come Saprei.
Sempre in Liguria, ma allo stadio Luigi Ferraris, si affacciava al calcio un ragazzo di belle speranze nativo di Paramaribo in Suriname che la Sampdoria ha prelevato dall’Ajax, un certo Clarence Seedorf, un talento eccellente ma un po’ grezzo plasmato da Sven Goran Eriksson che dopo la sua breve storia con la Sampdoria (32 partite e 3 goal in una sola stagione) ha vinto tutto in carriera…
Clarence Seedorf ha parlato della sua esperienza con la maglia della Sampdoria…
Sampdoria, Clarence Seedorf non dimentica il suo periodo a Genova
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L’ex allenatore ed attuale volto di Amazon Prime per le partite di Champions League è tornato a parlare sulla sua esperienza a Genova con la maglia della Sampdoria, la sua prima avventura fuori dall’Olanda…
Quella con la Sampdoria è stata la mia prima esperienza fuori dall’Olanda, in Italia. In Italia, che era il campionato più ambito in quel momento con 10 squadre super competitive in lotta per lo scudetto. La Sampdoria aveva appena giocato la finale di Champions League. La Sampdoria mi ha dato tanto. Mi ha fatto capire cosa ci vuole per essere un giocatore forte anche all’estero di quale mentalità hai bisogno, come adattarti alle nuove culture sia dentro che fuori dal campo. Con questo bagaglio sono andato a Madrid e mi sono adattato velocemente