Sampdoria, l’abbraccio di Vialli e Mancini a Wembley qualcosa di indelebile: Spalletti torna nello stadio contro l’Inghilterra e ricerca le emozioni vissute dai gemelli del gol
Attorno a Wembley ci sono tante storie intrecciate, fatte di vecchie delusioni, rivalse, vittorie inaspettate, amicizie fraterne. Tanto era racchiuso in quell’abbraccio tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini, al termine della finale degli Europei 2021, in ci hanno portato l’Italia sul tetto del continente e hanno saputo togliersi un per dal cuore che perdurava da 29 anni.
Dalla Sampdoria del 1992 che in quello stadio ha perso la finale di Coppa dei Campioni a un digiuno della Nazionale Italiana di successi europei che durava dal 1968. La rivalsa, la vittoria sudata e tanto aspettata, il lavoro in campo ma soprattutto i rapporti umani tra Vialli, Mancini, lo staff e la squadra, hanno portato a quell’abbraccio, immagine indelebile e simbolo di emozioni uniche.
Che ora Luciano Spalletti, che giunge a Wembley dopo due anni dalla finale degli Europei per affrontare l’Inghilterra, vorrebbe ritrovare anche per la sua Italia. Così ha parlato il ct nella conferenza stampa pre partita:
Wembley è stato anche l’abbraccio di una vittoria importantissima, che rimarrà nella storia della nazionale italiana, ed è dove noi dobbiamo a andare a prenderci qualcosa di indelebile come l’abbraccio tra Mancini e Vialli
Sampdoria, Spalletti: “Abbraccio di Vialli e Mancini a Wembley? Rimarrà nella storia”
Sampdoria, Spalletti ricorda Vialli e Mancini: abbraccio a Wembley indelebile…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Ravaglia scende in campo contro il tumore al pancreas. L’iniziativa
Spalletti vuole ricreare quel qualcosa di indelebile che l’Italia ha vissuto, proprio in quello stadio, con la vittoria degli Europei, il tutto sublimato dall’abbraccio dei condottieri, delle figure-immagine della Nazionale vittoriosa.
Ora che gli Azzurri vanno a giocarsi la qualificazione ai prossimi campionati d’Europa, il nuovo ct vuole che, nella mente dei suoi ragazzi, ritorni l’esultanza dei gemelli del gol della Sampdoria, che a Wembley hanno chiuso con lacrime di gioia una partita amara incominciata 29 anni prima, con la delusione più grande e, insieme, il punto più alto della loro carriera insieme in blucerchiato.