Leonardo Semplici punta i playoff: la Sampdoria è stata stravolta come nel 2012 e la promozione è tornata possibile
Ventuno operazioni. Tra acquisti, cessioni e la rescissione del contratto di Pajtim Kasami, la Sampdoria ha rivoluzionato completamente la sua squadra nel mercato invernale, che ha visto l’arrivo di dieci volti nuovi e la partenza di undici calciatori. Il tecnico Leonardo Semplici si è ritrovato, dunque, con una formazione totalmente cambiata.
La svolta era necessaria e Pietro Accardi lo sapeva bene. L’andamento era da cambiare per sperare ancora nei playoff e per non dover rimanere invischiati nella lotta per non andare in Serie C. Dopo sette punti in tre partite si può tornare a sperare, con il precedente del 2012 che è incoraggiante.
Sampdoria, squadra stravolta come nel 2012: i playoff ora sono possibili. La missione di Leonardo Semplici
LEGGI ANCHE Sampdoria, due vittorie di fila come solo il Sassuolo e difesa blindata: i numeri della rinascita
Nella stagione della promozione la Sampdoria acquistò ben sette giocatori a gennaio: il difensore Berardi (Brescia), i centrocampisti Gentsoglou (AEK Atene), Munari (Fiorentina), Renan (Cluj), il trequartista Juan Antonio (Brescia), gli attaccanti Pellé (Parma) ed Eder (Empoli). A fronte di altrettante cessioni, inclusa proprio quella di Accardi, andato al Brescia: Palombo (Inter), Dessena (Cagliari), Bentivoglio (Chievo), Signori (Modena), Koman (Monaco), Maccarone (Empoli), Piovaccari (Brescia).
Quella Serie B terminò con i playoff e la promozione. In questa stagione gli spareggi sono lontan cinque punti: sono ancora raggiungibili, ma è vietato sbagliare.