Dejan Stankovic, dopo Bologna-Sampdoria, ha commentato la condizione fisica della squadra con delle parole che non sono piaciute allo taff di Giampaolo
Il secondo capitolo dell’avventura di Marco Giampaolo sulla panchina della Sampdoria si è concluso come peggio non poteva. Il tecnico è stato esonerato dopo aver racimolato appena due punti in otto partite e, inoltre, la sua gestione pare aver lasciato degli strascichi anche nella condizione atletica dei blucerchiati.
Dopo la partita con il Bologna, Dejan Stankovic, uno che non ha molti peli sulla lingua, ha affermato di essere un po’ deluso della condizione mentale, ma, soprattutto, dalla condizione fisica:
Sono sincero. Non ho trovato i calciatori fisicamente bene. Anche la testa incide sullo stato fisico. Ora vediamo. Possiamo migliorare in tutto. Tenere la palla, giocare uno contro uno, dobbiamo giocare palla in avanti, essere pericolosi. Ci sono i dettagli che possiamo correggere. Vanno abbracciati e stargli vicino. Voglio lavorare con loro.
Sampdoria, anche le frasi di Stankovic non sono piaciute
Sampdoria, lo staff di Giampaolo non ha gradito le parole Stankovic. Il motivo
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Questa frase, stando a quanto riportato dal Secolo XIX, non avrebbe fatto piacere allo staff di Marco Giampaolo, attaccato anche dalle parole di Filip Djuricic. La sensazione è che, come confermato anche dall’edizione genovese di Repubblica qualche giorno fa, lo spogliatoio fosse ormai stanco del tecnico di Giulianova (Sampdoria, La Repubblica: squadra contro Giampaolo? C’è un sospetto…).
A questi botta e risposta a distanza si aggiunge anche il fatto che Stankovic non abbia voluto confermare nessun vecchio collaboratore di Giampaolo. Una scelta, scrive sempre il quotidiano genovese, derivata anche da situazioni che sarebbero state riferite al serbo. L’unica eccezione è stata fatta per il preparatore dei portieri De Bernardin.