Matteo Ricci ha deluso al suo primo anno alla Sampdoria: Andrea Pirlo punterà su di lui anche l’anno prossimo, ma serviranno numeri migliori
L’anno prossimo la Sampdoria dovrebbe poter contare ancora su Matteo Ricci. Il centrocampista centrale è stato, insieme a Fabio Borini, il primo calciatore su cui ha puntato Andrea Pirlo, che lo ha voluto fortemente a Genova dopo aver condiviso l’esperienza al Fatih Karagumruk in Turchia.
Ricci ha un contratto fino al 30 giugno 2026 e rimarrà ancora a Bogliasco, nella speranza che la prossima stagione sia migliore di quella finita con la brutta prova di Palermo. Al primo anno in blucerchiato, non solo per colpa dell’infortunio, il numero 8 non ha reso come ci si sarebbe aspettato da un profilo che vanta anche 29 presenze in Serie A.
Sampdoria, i numeri di Matteo Ricci: appena 867 minuti
Sampdoria, stagione deludente per Matteo Ricci: ma Pirlo ci punta ancora. I numeri
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Prima dell’infortunio a bicipite femorale di febbraio (severa lesione con interessamento del tendine), Ricci aveva giocato 16 partite su 23 in cui era stato a disposizione, di cui appena sette da titolare e nove da subentrato. Nelle ultime quattro, playoff compresi, Pirlo ha provato a reinserirlo facendolo partire dall’inizio con Lecco, Catanzaro e Palermo. Prove positive le prime, negativa l’ultima, dove ha risentito anche della prestazione pessima di tutta la squadra.
Il primo anno alla Sampdoria si è concluso con 21 presenze tra Serie B e Coppa Italia, un solo assist e tre ammonizioni in un totale di 867 minuti. Numeri deludenti, da riscattare nella prossima stagione.