C’è anche il calciomercato tra le parole di Dejan Stankovic, dopo l’ultima partita della Sampdoria, ma non solo. Ecco cosa ha detto.
Il turnover, il ritorno di calciatori importanti come Sabiri, Colley e Djuricic. Dejan Stankovic non si ferma soltanto al risultato il tecnico della Sampdoria.
Se potevamo fare di più? Quando esci da una competizione non sei felice, ma noi la abbiamo onorata, in casa di una squadra forte. Per nessuno è facile giocare qui, la Fiorentina ha un organico importante e un bravo allenatore, un amico. Ci abbiamo provato. Come prima cosa siamo riusciti a gestire le energie, a fare le rotazioni. Ci prendiamo il buono, come i ritorni di Colley, Sabiri e Djuricic, giocatori molto importanti. Abbiamo anche fatto riposare Nuytinck, che era influenzato. Idem Vieira.
Sampdoria, le parole di Stankovic
Sampdoria, Stankovic: Calciomercato? Vorrei più alternative
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Questa però è una Samp diversa, lo ammette anche il tecnico serbo che a domanda, risponde.
Non faccio paragoni, quanto successo prima l’abbiamo archiviato. Siamo ripartiti, proviamo a essere più duri e organizzati, se continuiamo così qualcosa ci tornerà di sicuro, ne sono convinto. Non ci arrendiamo, non è nel mio DNA e ho dei ragazzi umili e orgogliosi che non vogliono mollare. Le difficoltà sono mille, ma non piango. Devo trovare soluzioni e i ragazzi sono disponibili, questo mi dà forza di resistere. Vedo che sono disposti a qualsiasi cosa.
Come detto, Stankovic parla anche dei singoli. Dei recuperi importanti per questa squadra,in ottica salvezza, nonostante il mercato.
Sabiri e Colley? Hanno dato la risposta che volevo, poi per come sono fatto io si può sempre far meglio. L’atteggiamento era giusto, sacrificio e umiltà.
La conclusione, invece, è tutta per il calciomercato e sulle sue aspettative.
Io cerco di dare me stesso, se ho aspettative le tengo per me. Non mi piango addosso, non ho una giusta risposta perché dipende da tante cose. Mi piacerebbe avere un po’ più di scelta e dare a qualcuno riposo. Non dipende da me.
