Stefano Lucchini ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida Cesena-Sampdoria, soffermandosi anche su Massimo Coda…
La Sampdoria si sta preparando alla trasferta di Cesena, Andrea Sottil vuole i tre punti per iniziare la scalata verso la zona play-off. I blucerchiati occupano il 15° posto, mentre i romagnoli l’8°. Il presidente Matteo Manfredi si aspetta una pronta reazione, anche perché quest’estate il progetto che ha visto Pietro Accardi in cabina di regia aveva decisamente altre aspettative e velleità di classifica.
Il doppio ex di Cesena e Sampdoria, Stefano Lucchini, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Ecco alcuni estratti soprattutto sul tema del centravanti Massimo Coda, del cambi di guida tecnica da Pirlo a Sottil e sul pubblico di Cesena. Le parole
Quale ambiente troverà domenica la Sampdoria?
E’ un pubblico molto caldo e appassionato. La curva è bellissima, cantano per tutta la partita e solo dopo, al limite, esprimono la loro disapprovazione. Anche nella prima sfortunata stagione non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, proprio come la Gradinata Sud a Genova
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Sampdoria, Stefano Lucchini: Massimo Coda è un rimpianto per tutti
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Come è cambiata la Sampdoria da Pirlo a Sottil?
Pirlo voleva una squadra padrona del campo, un calcio fluido, anche nei ruoli, ma forse, soprattutto sul piano della personalità, non aveva i giocatori adatti. Sottil punta alla solidità, l’obiettivo è fare risultato per cercare di risalire la classifica e poi guardare anche all’estetica
Coda è rimpianto a Cremona?
A Cremona, dove vivo, lo rimpiangono tutti. Vado spesso allo “Zini” e lo scorso anno, soprattutto all’inizio, era stato fondamentale con i suoi goal. Fa la differenza, anche nelle partite meno brillanti riesce comunque a procurarsi almeno un’occasione importante. Dote rara
Queste le parole del doppio ex Stefano Lucchini, 49 presenze nel Cesena e 131 nella Sampdoria, a proposito della sfida del Dino Manuzzi. Massimo Coda si sta giocando la classifica marcatori e con 4 reti è al comando con Bonfanti del Pisa, Pio Esposito dello Spezia, Kristian Thorstvedt del Sassuolo e Cristian Shpendi del Cesena.