Gli stipendi della Sampdoria sono decisamente alti: c’è la possibilità che il monte ingaggi rimanga simile anche con la retrocessione in Serie B
La Sampdoria ha un monte ingaggi molto alto in proporzione alla posizione che occupa. I blucerchiati pagano – al lordo – 33 milioni per una squadra che, al momento, è ultima in classifica con dieci punti di ritardo dallo Spezia quart’ultimo. E in caso di Serie B le cose potrebbero non cambiare molto.
Come riporta Il Secolo XIX, tutti gli ingaggi dei calciatori della Sampdoria arrivati prima del mercato di gennaio non hanno una clausola di abbassamento dell’ingaggio in caso di Serie B. Ipotesi che, evidentemente, a inizio anno era stata scartata. Mentre chi è arrivato a gennaio ha una clausola per la retrocessione.
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I blucerchiati potrebbero, dunque, presentarsi in Serie B con un monte ingaggi ancora intorno ai 30 milioni, al netto di qualche possibile spalmatura, come avvenuto nel caso di Jeison Murillo. Sono diversi i giocatori che superano il milione di stipendio, come Manolo Gabbiadini, Emil Audero, Jeison Murillo e Filip Djuricic.
A fine stagione, dunque, si dovrà fare un’analisi seria dei costi in caso di retrocessione. Perché mantenere una rosa così costosa nel campionato cadetto non è facile, soprattutto a livello di pressione, con la Sampdoria che sarebbe quasi obbligata a risalire subito in Serie A come fatto nel 2012.