Supriaha ha vissuto il suo primo giorno alla Sampdoria: dopo un viaggio difficile è arrivato a Bogliasco, dove lui e Giampaolo proveranno a capirsi in fretta
Vladyslav Supriaha ha passato la sua prima giornata a Genova come calciatore della Sampdoria. Tra test fisici e Bogliasco, dove nel pomeriggio di mercoledì 2 febbraio è stato accolto da Marco Giampaolo, dal presidente Marco Lanna, Carlo Osti e Giovanni Invernizzi, responsabile del settore giovanile.
Dopo una mattinata passata a fare le visite mediche per l’idoneità sportiva, Supriaha ha svolto lavoro differenziato in palestra. La Sampdoria ha voluto verificare, come scrive il Secolo, il tono e la resistenza muscolare e, così, la prima giornata sul campo è slittata a giovedì 3 febbraio, quando inizierà a lavorare con il gruppo.
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È stato un viaggio un po’ faticoso per Supriaha, atterrato a Venezia nella serata del 1° febbraio e arrivato a Genova in macchina. L’ucraino, acquistato in prestito con diritto di riscatto a 18 mesi, potrebbe trovare in Marco Giampaolo l’allenatore giusto per farlo crescere. Facendo, così, esplodere il suo potenziale. Ma c’è un problema.
Supriaha, infatti, è arrivato in Italia parlando solo la sua lingua, il russo. Anche il suo inglese è molto essenziale e così i primi approcci con l’allenatore non sono stati facili e aiutati da qualche frase in russo di Giampaolo Micarelli, collaboratore del tecnico. L’interprete vero in queste ore è in arrivo.
Le difficoltà interpretative c’erano state, ai tempi, anche con Milan Skriniar, con il difensore che inizialmente fece fatica a capire i dettami di Giampaolo. In questo caso, però, trattandosi di un attaccante, potrebbe essere più facile.