Sven-Goran Eriksson ha scelto di ritirarsi, ecco che cosa ha spinto l’ex allenatore della Sampdoria ha prendere questa decisione.
Sven-Goran Eriksson dice basta e smette con il calcio. Una scelta inevitabile quella dell’ex allenatore della Sampdoria, che arriva inoltre a pochi giorni dalla partita con la Lazio. Il tecnico infatti si è seduto su entrambe le panchina, vincendo con i biancocelesti tra i vari trofei in bacheca: uno scudetto, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Mentre con i blucerchiati ha vinto una Coppa Italia nella stagione 1993-94.
L’ex commissario tecnico dell’Inghilterra da un po’ di tempo era passato dalla panchina alla scrivania. Era diventato il direttore sportivo del Karlstad Fotboll (club di terza divisione svedese). Dopo che da dirigente era stato sotto contratto con Notts County, BEC Tero Sasana e Al-Nasr.
Sampdoria, le condizioni di salute di Eriksson
Sampdoria, Sven-Goran Eriksson dà l’addio al calcio. Il motivo
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Come detto al scelta delle dimissione è stata inevitabile e alla base di questo passo, contestualmente all’addio al calcio, ci sono le sue condizioni di salute. Lo ha svelato lo stesso Sven-Goran Eriksson.
Ho scelto di limitare i miei incarichi pubblici per il momento, a causa di problemi di salute che sono sotto accertamento. Ora mi concentrerò su salute e famiglia. Vi ringrazio per tutto il supporto di amici e contatti calcistici e vi chiedo di rispettare la mia decisione e la mia privacy.
Lo ha confermato anche il suo avvocato, Anders Runebjer, intervistato dal quotidiano svedese Aftonbladet, sulle condizioni di salute del suo assistito.
Ha una malattia, e questo significa che ha poteri limitati per essere lo ‘Svennis’ che tutti siamo abituati a vedere. È così. Ma allo stesso tempo vuole fare il massimo per il calcio, se non ci riesce si annoia.