Ripresa degli allenamenti a Bogliasco coi test atletici Mapei, eccellenza che ha cominciato a collaborare con la Sampdoria anche nell’ambito infortuni
Dopo due giorni di riposo concessi da Andrea Pirlo in seguito alla vittoria di Piacenza, la Sampdoria, mercoledì 6 marzo, si è ritrovata in mattinata a Bogliasco. Obiettivo preparare la sfida all’Ascoli del posticipo di Serie B (lunedì 11 marzo 20:30). Un ritorno sui campi del “Gloriano Mugnaini” con la seduta aperta dai test atletici della Mapei Sport.
Si tratta di alcune prove a cui i calciatori si sottopongono per verificare la loro condizione e i processi di allenamento. Per la verità è una procedura non nuova, tanti club di calcio si appoggiano alla realtà Mapei per effettuare questi test. La stessa Sampdoria lo ha già fatto in passato.
Più spesso si fanno al ritrovo estivo dopo le vacanze, ma qualche volta è capitato venissero fatti anche in autunno inoltrato o proprio nel mese di marzo. Come fossero un recap o una valutazione in corso d’opera.
Insomma, una specie di procedura normale che, però, in casa Sampdoria assume un significato ulteriore. Da poco, infatti, per volere della società, è cominciata una stretta collaborazione con Mapei per la parte atletica e di gestione degli infortuni.
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Da qualche tempo, infatti, a Bogliasco è arrivato Luca Morellini, preparatore atletico con un passato già in blucerchiato ma che, adesso, è stato indicato proprio da Mapei Sport. Insieme a lui il preparatore Luca Lazzaretti.
La novità, poi, è che gli esami a cui si sottopongono i calciatori della Sampdoria vengono recapitati a Franco Combi, professore ed esperto proprio di Mapei. Come rivelato dal Secolo XIX, lui e al già noto Luca Garriboli, figura di cui Manfredi si fida, arrivano i risultati degli esami, per avere un doppio parere coordinato sugli infortuni, piaga che ha condizionato la stagione dei blucerchiati fino a qui.
Anche per questo, i test di Mapei, famosi nel calcio italiano, hanno assunto un diverso significato, una diversa lettura a Bogliasco.
