Tonelli è ritornato alla Sampdoria dopo il mancato riscatto dell’anno scorso: con la piazza il feeling non è mai finito, con Ranieri è scattato subito
Quella tra Tonelli e la Sampdoria è stata una storia d’amore travagliata, ma che, dopo sei mesi di distanza si sta compiendo nel migliore dei modi: “È come quando uno si innamora di sua moglie. Erano passati sei mesi dall’addio, ma tutto è tornato come prima. Volevo dimostrare all’ambiente che valgo più di quanto fatto vedere l’anno scorso”.
Tonelli lo scorso anno è stato uno dei più positivi della scorsa, ma il suo riscatto non è scattato per sole due presenze – Lorenzo si fermò a 19, contro le 21 previste dall’accordo con il Napoli: “L’anno scorso avremmo dovuto arrivare in Europa. Non avevo messo in dubbio l’idea di non restare e la cosa mi ha destabilizzato”.
Riscatto che, quest’anno, è vincolato alla salvezza: “Ho un contratto fino al 2022 e mi piacerebbe diventare ancora più importante per la Sampdoria”.
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Sul suo inserimento ha influito anche l’ottimo rapporto con Ranieri: “Abbiamo avuto feeling da subito pur non avendo mai lavorato insieme. Mi ha dato fiducia, riportandomi dentro il calcio”.
Ranieri che, in vista della ripresa sta provando qualche novità: “La difesa a tre con Colley e Yoshida è un sistema di gioco che si adatta ai giocatori della nostra rosa, anche se proviamo anche altre soluzioni. Già con il Verona avevamo giocato a tre dietro, con buoni risultati”.
Infine Tonelli interviene anche sulla questione dell’assenza del pubblico: “Sarà come giocare in campo neutro. L’unico problema sarà logistico perché ho sentito di trasferte da organizzare in un giorno e noi ne avremo otto”.