Sembra ormai fatta per Riccardo Pecini, prossimo a tornare alla Sampdoria nel ruolo di diesse. Ecco alcune delle sue plusvalenze perfette
Riccardo Pecini vestirà ancora una volta la cravatta sampdoriana, e stavolta sarà il nuovo direttore sportivo della Sampdoria. La notizia è di quelle ormai date per certo, dunque dovrebbe essere lui che dovrà costruire la squadra in grado di riconquistare la massima serie, magari puntando su giovani interessanti come in passato.
Forse per questo è stato scelto, per sfruttare il palcoscenico della B e rilanciare il club con plusvalenze come quelle messe a segno negli anni passati – quando si occupava dell’area scouting – che contribuirono a rimpinguare e non poco i forzieri della società. Tra gli acquisti eccellenti sicuramente quello di Patrik Schick, arrivato per 4 milioni di euro e rivenduto alla Roma per 42 milioni dopo una sola stagione in blucerchiato. Un affarone!
Riccardo Pecini torna alla Sampdoria per la quarta volta, tante le sue plusvalenze
Sampdoria, torna Pecini come diesse
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O come dimenticare l’affare Mauro Icardi, preso dalla cantera del Barcellona e valorizzato prima nelle giovanili e poi in prima squadra, finendo per essere venduto all’Inter per 13 milioni di euro. Insomma, Pecini è sempre stato uno che ci sapeva fare. Ma i due attaccanti non sono stati i soli botti della sua gestione. Anche Milan Skriniar (arrivato per 5 milioni e ceduto all’Inter per 34, con l’inserimento di Gianluca Caprari nella trattativa) e Lucas Torreira – 3 milioni dal Pescara e dato all’Arsenal per 28 – hanno rappresentato veri e propri capolavori gestionali.
E ancora, ricca plusvalenza di 23 milioni pure per la cessione di Joachim Andersen al Lione e 12 milioni per il passaggio di Dennis Praet al Leicester. Infine l’acquisto di Mikkel Damsgaard dal Nordsjaelland: comprato a circa 7 milioni e rivenduto la scorsa estate al Brentford per 20 (14 milioni in parte fissa e 6 di bonus). Riccardo Pecini è l’uomo giusto per questo genere di operazioni, col grande guru Paratici alle spalle pronto a suggerire le migliori strategie per far risalire presto il Doria dove gli spetta.