Entro giugno 2025 saranno circa 100 i milioni di investimenti di Joseph Tey nella Sampdoria: in ballo anche la questione del Luigi Ferraris
Joseph Tey è tornato a Genova. Toccata e fuga per l’imprenditore di Singapore che sta supportando economicamente il progetto di Matteo Manfredi alla Sampdoria. Visita, con set fotografico, al Luigi Ferraris, incontro con Alessandro Messina e poi via, tanto che non dovrebbe essere presente alla partita con il Sassuolo del 21 febbraio.
Da Singapore, a gennaio, è arrivato l’ok per un mercato di rivoluzione e, stando alle dichiarazioni di Matteo Manfredi e dell’ad Raffaele Fiorella, a fine giugno i soldi immessi nel club blucerchiato arriveranno a un totale di circa 100 milioni. Una cifra importante, al netto di risultati che, fin qui, sono stati deludenti.
Sampdoria, Joseph Tey pensa anche al Ferraris
Sampdoria, tra stadio e investimenti: ecco quanto spenderà Joseph Tey entro giugno 2025
Tey, inoltre, avrebbe dato anche la propria disponibilità a supportare economicamente il progetto di restyling del Luigi Ferraris, fondamentale per fare uno step in più a livello di società, e anche quello del nuovo centro sportivo Gloriano Mugnaini.
In estate ha acquisito, tramite la KickOff Ventures, il 58% del ramo lussemburghese della Gestio Capital, diventando di fatto l’azionista di maggioaranza della Sampdoria, anche se il tipo di azioni acquistate non gli ha conferito diritto di voto e, quindi, diritto decisionale sulla gestione della società. Che rimane a Matteo Manfredi.