L’ex Sampdoria Luigi Turci ha parlato dei calciatori della Sampdoria, soffermandosi anche su Filip Stankovic. Ecco le sue parole…
La Sampdoria sta aspettando di poter tornare in campo al Ferraris contro lo Spezia il 24 novembre alle ore 20:30, al momento è tutto fermo per la sosta delle nazionali. Andrea Pirlo sta preparando il derby e dovrà riuscire a dare continuità per permettere ai suoi ragazzi di uscire dalla parte destra della classifica. Solo così la seconda metà di stagione potrebbe avere un altro sapore per i colori blucerchiati.
L’ex Sampdoria Luigi Turci ha analizzato il rendimento di alcuni calciatori della Sampdoria, nota specifica chiaramente (per deformazione professionale) sui portieri. Ecco le sue parole:
Ravaglia è stato chiamato in causa in due partite, scelto probabilmente perché si trattava di un momento emotivamente delicato. Ha dato il suo contributo a portare a casa un punto. Uomo spogliatoio, un punto di riferimento per compagni e società. Gli è stato rinnovato il contratto e quando avviene è perché sei utile in quel contesto. Da parte mia è assolutamente promosso. E’ motivatissimo, un “affamato” che qualsiasi allenatore vorrebbe dal punto di vista del gruppo. Per quanto riguarda il punto di vista tecnico, la sua carriera parla per lui.
Le parole dell’ex portiere
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A Stankovic darei un 7,5 per la reazione che ha avuto e personalità. Indossare questa maglia in questo ambiente, giocare a Marassi, non è così banale e così semplice. Ha commesso tre errori:
- Col Pisa sbagliando il passaggio per Verre lo considero un infortunio, in quanto capita anche ai portieri più esperti.
- Venezia sulla punizione: errore di lettura, di posizionamento della barriera e forse un pizzico di presunzione.
- Catanzaro.
In contrapposizione, a Cremona, Parma, Cosenza, con il Palermo e a Modena ha fatto grandi prestazioni e ha portato più punti di quelli che ha tolto. Dopo un errore ha rigiocato da veterano, scevro da condizionamenti.