Il k.o. contro il Pisa ha fatto tornare le nubi sulla Sampdoria: anche Andrea Pirlo tra i responsabili del calo di questo inizio di 2024
La sconfitta in casa del Pisa ha certificato la crisi della Sampdoria che, dopo i quattro punti tra Cittadella e Modena, ha subito ua brutta battuta d’arresto. E i punti nel 2024 sono appena quattro in cinque partite, cinque se si contano anche le ultime due gare del 2023.
Le cause di questo crollo sono diverse e su Tuttosport non viene risparmiato il tecnico Andrea Pirlo, finito sul “banco degli imputati” come già altre volte durante questi suoi primi mesi a Genova. Il k.o. a Pisa, oltre che la firma di Simone Giordano, espulso nel primo tempo, ha anche la sua:
Nella trasferta in Toscana non ha convinto sia per le scelte iniziali sia per la lettura della partita. Una Samp che si è confermata ancora una volta troppo fragile e che continua a ripetere più o meno gli stessi errori – come le ripetute espulsioni (Kasami con la Feralpisalò, Benedetti a Venezia, Giordano a Pisa) – al netto della costante emergenza.
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La società, però, non ha intenzione di cambiare allenatore. La fiducia in Pirlo c’è e, come si legge, non è all’orizzonte un avvicendamento sulla panchina blucerchiata, nonostante alcune voci legate, soprattutto, all’esito delle prossime partite.
Serve, però, un cambio di marcia. Contro il Brescia e Cosenza, in trasferta, serviranno almeno quattro punti. Da evitare, soprattutto, la sconfitta con le Rondinelle, none a 32 punti, che potrebbero allungare andando a +8 e allontanandosi ancora di più.