La situazione della Sampdoria ha fatto arrabbiare Matteo Manfredi con Pietro Accardi: il presidente non sarebbe contento della gestione
In casa Sampdoria c’è più di qualcosa che non va. Il secondo cambio in panchina, con il terzo allenatore (probabimente Leonardo Semplici) in meno di quattro mesi di stagione, testimonia il fin qui fallimento della stagione, con i blucerchiati partiti per vincere la Serie B e, al momento, quindicesimi con 17 punti, a solo un punto dal Frosinone terzultimo.
Tuttosport riporta della rabbia del presidente Matteo Manfredi. Il numero uno non è deluso, ma “molto arrabbiato” e, soprattutto, consapevole degli errori commessi da Pietro Accardi, a cui ha dato carta bianca. Il Responsabile dell’Area Tecnica non è in discussione, ma, per Manfredi, avrebbe fatto diverse scelte sbagliate.
Sampdoria, Manfredi arrabbiato anche per il mercato
Sampdoria, Tuttosport: Matteo Manfredi arrabbiato con Accardi. Errori su mercato e di gestione
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Si va dalla scelta dei giocatori sul mercato alla gestione di alcune situazioni, come l’esclusione di Marco Silvestri dalla trasferta di Reggio Emilia. Il portiere non è stato aggregato alla squadra per “scelta tecnica” dopo una prestazione non giudicata all’altezza da Sottil contro il Catanzaro:
Chi è vicino a Manfredi racconta di un presidente non deluso bensì arrabbiato, molto arrabbiato, ben consapevole degli errori commessi sin qui da Accardi sia nella scelta di allenatori e giocatori oltreché nella gestione di molte situazioni all’interno della rosa (ultimo episodio l’esclusione di Silvestri dai convocati a Reggio Emilia).
Anche l’edizione genovese de La Repubblica riporta di qualche frizione tra Accardi e il presidente Manfredi. Con il direttore sportivo che potrebbe non avere più la totale autonomia nelle scelte, soprattutto dopo che sono emerse le diverse vedute sulle scelte del mercato estivo:
Il primo tecnico di questa stagione non è stato infatti mai contattato finora e il suo addio non è stato certo idilliaco con Accardi. Un suo ritorno sarebbe fortemente divisivo e il segnale che il responsabile dell’area tecnica non ha più la totale autonomia sulle scelte, come è avvenuto nel mercato estivo. Su questo punto è ormai trapelata la diversa opinione di Manfredi e Accardi e questa rischia di non essere l’unica differenza di vedute. C’è solo da capire se la sintesi potrà ancora ricomporsi in maniera perfetta.