I precedenti casalinghi sorridono alla Sampdoria che, a Marassi, non perde contro il Verona da oltre quarant’anni
La Sampdoria in casa spaventa il Verona. I gialloblu, al Ferraris, vanno incontro a un tabù che li ha visti uscire vincitori da Genova, in Serie A, solo una volta in 23 precedenti. Era il lontanissimo 1972 quando il Verona di Giancarlo Cadé ebbe la meglio sulla Sampdoria di Heriberto Herrera grazie al gol vittoria di Mazzanti. Da lì, in 48 anni, mai i blucerchiati sono stati sconfitti tra le mura amiche e, dal 1987, dallo 0-0 contro il Verona di Bagnoli, sono arrivate sette vittorie in nove partite. L’ultima l’anno scorso: un 2-0 firmato Barreto e Quagliarella.
Negli ultimi anni Sampdoria-Verona ha fatto il paio con alcune goleade blucerchiate. Nel 2014 la squadra allora allenata da Mihajlovic vinse per 5-0 contro i gialloblu neopromossi grazie alla doppietta di Soriano e alle reti di Sansone, Renan e Palombo. Seconda goleada nel 2015, con la Sampdoria che si impose per 4-1 con i goal di Muriel, Zukanovic, Soriano ed Eder.
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La partita di quest’anno non promette molti goal, si sfidano infatti un attacco da 26 reti, quello della Sampdoria, e uno da 28. Gli scaligeri, inoltre, hanno mantenuto la propria porta inviolata per ben nove volte e si sono dimostrati la rivelazione del campionato. Quest’anno, per sfatare il tabù Marassi, Juric potrà contare anche su due ex in grande forma come Pazzini, quattro goal nelle ultime sei e Verre, passato in estate proprio dalla Sampdoria al Verona in prestito con diritto di riscatto.