Stefano Versace è sempre sotto le luci della ribalta visto il suo interesse per la Sampdoria. Interesse che continua a non smentire
Le parole di Stefano Versace sull’interessamento per la Sampdoria hanno mandato in fibrillazione l’ambiente blucerchiato. L’imprenditore ai microfoni di Primocanale.it ha risposte alle domande, proprio su questo argomento, sempre molto attuale tra i tifosi della società di Corte Lambruschini:
“Se voglio comprare la Sampdoria? Devo dirvi che mi ha preso alla sprovvista il fatto che questa notizia sia uscita. Noi è da oltre un mese e mezzo che noi stiamo valutando la possibilità di realizzare questo progetto, che per me è un sogno. Dato che la mia squadra del cuore fin da quando ero bambino, ho anche i colori blucerchiati tatuati sulla palle. La nostra intenzione è quella di realizzare un progetto che a che fare con la maniera con cui io ho fatto impresa, cioè moderna, diversa da come si è sempre fatta. Questa è una cosa che ho scritto anche nel mio libro. Quando ho aperto la mia prima gelateria avevo solo 133 dollari in tasca e nessuno credeva in me, ad eccezione di mia moglie e dei miei figli. Oggi siamo la catena di gelaterie più grande degli Stati Uniti d’America, leader nella zona di Miami”.
“L’acquisto della Sampdoria fa parte di un progetto più ampio, cioè quello di rivalutare il made in Italy, con la sua internazionalizzazione. Genova da questo punto di vista diventerebbe un polo tecnologico all’interno dei confini Italiani. IL nostro progetto si è ampliato, ma ricordo che la Sampdoria oggi non è in vendita e chi fa negoziazioni questa cosa la deve avere sempre avere bene in mente. Perché il prezzo di una società in vendita la fa il compratore, al contrario il prezzo lo fa il venditore. Abbiamo visto i dati e abbiamo palesato il nostro interesse, ma da qui a comprarla di tempo ne passa”.
LEGGI ANCHE: Sampdoria, Ferrero: Ranieri? Al lavoro per il rinnovo
“Quanto abbiamo valutato la Sampdoria? Come per qualsiasi squadra di calcio, è molto difficile valutare una squadra, sono soltanto due le squadre che resisterebbero ad un nuovo lockdown e tra queste non c’è la società blucerchiata. Quanto ci ha chiesto Ferrero? Non abbiamo ancora parlato direttamente con lui, soltanto con i suoi intermediari per avere i dati finanziari. Come ho già detto, questi sono buoni, ma fanno riferimento al periodo pre Covid, ora vogliamo vedere i dati del periodo più recente. E’ difficile ora parlare di numeri, innanzi tutto bisogna avere un progetto. Il nostro è portate la Sampdoria ai sampdoriani, significa passare attraverso un processo simile alle società spagnole. Cioè dare importanza all’unico asset che una squadra avrà sempre che sono i suoi tifosi”.
Versace ha poi continuato rispondendo alla domande sulle ipotetiche cifre per acquistare la Sampdoria: “Conosciamo una cifra, perché Ferrero in passato ha rifiutato un’offerta da 102 milioni, di cui 50 per i debiti. Ripeto che queste però sono valutazioni pre Covid. Adesso bisogna rivedere tutto, vale anche per le finanze delle famiglie. Quante squadre sono in vendita oggi? Tutte e nessuna”.
La conclusione dell’intervista: “E’ vero ho organizzato un aereo di ultras della Sampdoria, però fatemi ribadire che la notizia del nostro interesse non era prevista che uscisse. Credo che dipenda dal fatto che io utilizzi molto i social. Mi è stato chiesto se fossi interessato, ho risposto di sì. Se l’ho comprato? No. Se dovessi essere io il presidente si potrebbe dire che la squadra è tornata nelle mani dei sampdoriani”.