Sampdoria, Gianluca Vialli si racconta a 360°, parlando di Nazionale e della battaglia contro il cancro.
Gianluca Vialli si è raccontato durante la trasmissione Sogno Azzurro, in diretta su Rai1 e dedicata alla Nazionale Italiana di calcio, in vista dell’inizio dei prossimi campionati europei. Vialli è nello staff di Roberto Mancini come capo delegazione. Durante la sua intervista ha parlato anche del cancro che lo ha colpito che gli ha condizionato gli ultimi anni di vita.
Naturalmente Vialli ha parlato anche della Nazionale e di Roberto Mancini. Assieme hanno formato i gemelli del gol. Quella Sampdoria capace di conquistare il tricolore e che da poco ha festeggiato i 30 anni da quell’avvenimento. I due, come raccontato da Vialli, si conobbero da giovani proprio in Nazionale. Questa la prima parte dell’intervista.
Mancini è un leader serio – ha detto Gianluca Vialli -, tranquillo che non deve dimostrare più niente a nessuno. Ci sono grande equilibrio, grande disciplina e libertà. Ci sono regole ma si fida dei giocatori. Con Mancini ci siamo conosciuti in Nazionale quando eravamo ragazzini. Era un giocatore forte, tecnico, velocissimo. Ricordo che la prima volta insieme mangiammo e parlammo della Samp. A Genova avevamo la stessa idea di vita, condividevamo tutto. Roberto era un giocatore di classe, che faceva divertire, era bello da vedere. Eravamo intercambiabili. Nei miei gol c’era il suo piede e nei suoi il mio.
Sampdoria, Vialli si racconta alla trasmissione Sogno Azzurro
Sampdoria, Vialli a 360°: tra Nazionale e la battaglia contro il cancro
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Come detto, Vialli, ha intrapreso la battaglia contro il cancro da qualche anno. Una condizione che non gli impedisce di svolgere la sua attività e stare vicino al mondo di tutta una vita: il calcio.
La battaglia contro il cancro? Ci son tante persone che mi guardano per ciò che mi è successo e pensano di poter star bene anche loro. Sono stato un giocatore e un uomo forte e vulnerabile. Qualcuno si può essere riconosciuto con la voglia di fare qualcosa di importante. Il cancro è più forte di me e se lo combatti perdi. Lui è un compagno di viaggio, a testa bassa, senza mollare, sperando che un giorno si stanchi e mi lasci vivere serenamente gli anni che ho davanti.
Guarda al futuro, Gianluca Vialli, e intanto si concentra sull’avventura europea che sta per iniziare. In queste settimane si sono rincorsi rumors secondo i quali potrebbe acquistare la Sampdoria. Se ne parla da tanto tempo. Adesso potrebbe esserci qualcosa di più concreto, ma tutto è rimandato. Massimo Ferrero ha sicuramente l’intenzione di vendere e potrebbe farlo nel giro di un anno. Ma se il prossimo presidente dovesse essere Vialli ancora è prematuro dirlo.