L’allenatore Vincenzo Montella ha parlato del momento difficile della Sampdoria, ecco cosa ha detto sull’esperienza di Genova…
Vincenzo Montella non ha dimenticato il suo passato con la maglia della Sampdoria, 4 anni da calciatore (dal 1996 al 1999 e nella stagione 2007/2008) con 116 presenze e 66 reti totali, oltre a un’esperienza di un anno (2015/2016) da allenatore. L’ex blucerchiato si è sempre mostrato vicino alle questioni legate alla Sampdoria, e a tal proposito ha voluto anche rilasciare alcune dichiarazioni sul momento difficile della società, della squadra e della tifoseria.
Ecco cosa ha detto ai microfoni di TMW:
Sento una vicinanza molto forte con la Sampdoria. Un pubblico straordinario, una società dai valori straordinari. Ci ho giocato per tre anni nella prima fase poi sono tornato da calciatore quasi a fine carriera, anche se ho giocato poco perché mi sono infortunato.
Il ricordo dell’esperienza sulla panchina blucerchiata…
Sampdoria, Vincenzo Montella: Genova posto speciale, anche se…
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Ci sono tornato anche da allenatore anche se devo dire che ho fatto una scelta probabilmente non delle migliori professionalmente. Ma a livello personale la Sampdoria ha un posto speciale nel mio cuore, un po’ come la Roma. Mi dispiace profondamente ma il calcio va così, a volte bisogna toccare il fondo per tornare a vecchi splendori ed è quello che auguro alla Sampdoria.
La stagione 2015/2016 vede Walter Zenga sulla panchina della Sampdoria da inizio campionato fino alla 12^ giornata di Serie A, poi l’arrivo dell’Aeroplanino fino a fine stagione. La squadra arriva al 15° posto in classifica ma con soli 2 punti sul Carpi terzultimo, rischiando la retrocessione. Nelle 26 giornate con Montella alla guida della squadra sono arrivate 6 vittorie, 6 pareggi e ben 14 sconfitte. L’anno successivo la Sampdoria si affidò a Marco Giampaolo (48 punti e 10° al termine del campionato), mentre Montella approdò al Milan riportando il Diavolo in Europa (6° posto) e vincendo la Supercoppa Italiana a Doha ai calci di rigore contro la Juventus (che avrebbe giocato quell’anno la finale di Champions League a Cardiff contro il Real Madrid, coppa vinta dagli spagnoli).