Sampdoria, nell’amichevole contro la Virtus Entella Audero è stato tra i soli 5 che Pirlo non ha schierato. Alla base c’è una scelta tecnica
Nell’amichevole tra Sampdoria e Virtus Entella del 3 agosto c’è stato il consueto spazio per far girare gli interpreti, dare a quasi tutti la possibilità di giocare e anche di farsi vedere. In tutti i ruoli, tranne uno: la porta. Lì ha giocato sempre Nicola Ravaglia, sia nel primo che nel secondo tempo. Niente spazio quindi per Ivan Saio, che comincia ad avere mercato, né soprattutto per Emil Audero, il portiere titolare attualmente, che è tra i 5 che non hanno messo piede in campo tra i convocati (insieme a Mattia Vitale, Gerard Yepes, Lorenzo Di Stefano e, appunto, Ivan Saio).
Il capitano della Sampdoria è quindi rimasto a guardare per 90 minuti, senza mettere piede in campo. Si dovrebbe trattare di una scelta tecnica di Pirlo, che probabilmente ha voluto concentrarsi su altri ruoli, ma il fatto è quantomeno curioso.
Sampdoria, Audero fuori contro l’Entella: scelta tecnica di Pirlo?
Sampdoria-Virtus Entella, Audero resta 90 minuti in panchina
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Inutile girarci intorno, Audero ha sempre avuto e continua ad avere mercato. Ora un po’ meno, per vari motivi. Intanto perché la Fiorentina è vicina a Kamil Grabara, perché l’Inter ci sta provando per Yann Sommer, e poi perché la volontà del numero 1 di Pirlo è di restare alla Sampdoria. Ma comunque, sta di fatto che l’italo-indonesiano è il pezzo più pregiato della rosa, e se si vuole monetizzare un po’ bisogna sempre tenerlo un po’ in bilico.
Dietro a quest’esclusione però potrebbe non esserci il mercato, non si sa. Alla base di tutto ci dovrebbe essere una semplice scelta tecnica dell’allenatore blucerchiato, che ha deciso di non servirsi delle parate di Audero.
Tra soli 3 giorni ci sarà, a Novara, l’ultima amichevole estiva, 8 giorni prima dell’esordio ufficiale in stagione. In quella circostanza si vedrà se il portiere della Sampdoria sarà di nuovo il capitano. Solo allora si potrà dire che l’esclusione con l’Entella è un nulla di fatto, oppure che due indizi cominciano a fare una prova.