Emiliano Viviano, ex portiere della Sampdoria e attualmente in Turchia, potrebbe ufficializzare il ritiro dal calcio al termine della stagione
Emiliano Viviano, ex portiere della Sampdoria, potrebbe appendere le scarpe – e i guanti – al chiodo al termine della stagione. Classe 1985, attualmente gioca in Turchia nel Karagumruk, dove è approdato nel 2020. Viviano, dopo tre stagioni in Turchia e con il contratto in scadenza, potrebbe dire basta.
Ad affermarlo è lo stesso portiere al Corriere dello Sport. Il numero 2 – sulla maglia, non in campo – in stagione ha giocato 14 partite di campionato da capitano, ma dal 13 novembre al 18 aprile è sceso in campo una volta, nell’ultimo turno contro l’Umraniyespor, non venendo convocato in cinque partite su 14.
Sampdoria, il futuro di Viviano
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Viviano ha ancora voglia e passione, ma non basta. Emiliano ripercorre la sua carriera, con qualche infortunio che lo ha fermato nel momento decisivo:
Voglia, passione e fisico mi dicono che potrei andare avanti ancora un anno. Ma vi dico che potrebbe essere anche l’ultimo. Ho avuto una bella carriera, qualche infortunio sul più bello, ma sono contento.
Emiliano, che ha difeso i pali della Sampdoria per 115 volte dal 2014 al 2018, ha ammesso cosa gli piacerebbe fare in futuro. Si vede in panchina, ma non come preparatore dei portieri. Il futuro di Viviano, infatti, potrebbe essere come primo allenatore. Il portiere sta già studiando e, come affermato da lui stesso, non ha mai avuto problemi di personalità:
Il mio futuro? Sicuramente non farò l’allenatore dei portieri, non è un ruolo che mi attrae. Sento, invece, di poter fare il capo allenatore: studio calcio, vedo giocatori, mi piace seguire potenzialità e miglioramenti. La personalità non mi è mai mancata e mi piacerebbe poterla portare anche in panchina per mettermi alla prova come allenatore.