Sampdoria Women, Ferrero guarda all’Afghanistan. Le parole rilasciate al Corriere della Sera sull’accoglienza di una giocatrice afgana
“Cancellate le vostre foto dai social, bruciate le maglie”: queste le parole dell’ex capitana della nazionale di calcio femminile dell’Afghanistan Khalida Popal, dal suo esilio estero.
La situazione afgana precipitata nelle ultime settimane ha visto la restaurazione del regime talebano, molto oppressivo nei confronti delle donne.
Il rischio è che tutte le conquiste di questi ultimi vent’anni vadano perse. Dopo la caduta dei talebani, nel 2001, il calcio aveva cominciato a diffondersi anche tra le donne e contava un migliaio di giocatrici in tutto il Paese, racconta Federica Seneghini sul Corriere della Sera. La squadra femminile di Herat aveva vinto il campionato e aveva sfidato più volte le soldatesse americane.
Sampdoria Women, Ferrero pronto ad accogliere una giocatrice dall’Afghanistan
Non è rimasto indifferente il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero che proprio sul Corriere ha rilasciato una breve dichiarazione;
Sono pronto ad accogliere una campionessa del calcio afghano. Lo sport è solo un pretesto, il mio è un messaggio di fratellanza e di solidarietà
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, si lavora per riportare Ljajic in Italia
Ferrero sarebbe quindi disposto a portare in Italia una calciatrice afgana per inserirla nella Sampdoria Women di Antonio Cincotta. E magari l’esempio sarebbe seguito anche da altre squadre. Possiamo solo sperare che si riesca a salvare qualcuna di queste ragazze coraggiose facendole vestire la maglia più bella del mondo e magari restituendole il sorriso