Il Giappone si qualifica per il Mondiale in Qatar con Yoshida titolare per 90 minuti. Alla Sampdoria invece…
Mentre tra poche ore l’Italia sarà impegnata nell’importantissima partita contro la Macedonia, decisiva per i Mondiali, c’è qualcuno che nella nostra Serie A ci gioca ma in Qatar sa già di andarci. Si tratta di Maya Yoshida, il difensore e capitano del Giappone che da poche ore si è qualificato per partecipare ai campionati del mondo con la sua nazionale.
Un traguardo molto importante per Yoshida, giunto alla presenza numero 115 con la nazionale nipponica. Al Giappone è bastata la vittoria per 2-0 sull’Australia, con la doppietta dell’autentico eroe di giornata, Kaoru Mitoma. Subentrato al minuto 84 al posto del ben più noto Takumi Minamino, l’esterno dell’Union SG (squadra belga) ha segnato in pochi minuti due reti che hanno permesso al Giappone di qualificarsi come prima nel girone e un turno di anticipo.
Sampdoria, Yoshida colonna del Giappone che va al mondiale. A Genova invece rischia il posto
Sampdoria, Yoshida gioca e si qualifica per il Mondiale
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Mitoma è il vero trascinatore della serata in Giappone, colui che ha mandato la nazione ai mondiali ancora una volta. Ma il leader di questa nazionale è sempre Yoshida, che giungerà in Qatar per il suo quarto Mondiale. Anche nel Campionato 2022 sarà a guida della difesa, cosa che alla Sampdoria, però, sta facendo molto meno.
Contro l’Australia ha giocato titolare per 90 minuti e il Giappone, miglior difesa del girone con soli 3 goal subiti in 9 partite, ha chiuso con la rete inviolata. Alla Sampdoria, solo quattro giorni prima, mister Marco Giampaolo ha preferito a Yoshida il compagno Alex Ferrari, che ha aiutato i blucerchiati a vincere senza subire reti la sfida salvezza contro il Venezia, anche quella terminata 2-0. E la titolarità del difensore giapponese, indiscussa in nazionale, sembra vacillare di più a Genova.
Dove Giampaolo sta concedendo sempre più fiducia a Ferrari, che scalpita a danno di Yoshida per affiancare Omar Colley nella coppia di centrali. Tra il giapponese e l’italiano si prefigura se non altro un ballottaggio, ma l’ex Hellas Verona al momento è più in crescita rispetto al compagno. Che però potrebbe tornare alla Sampdoria galvanizzato e rinvigorito dalla qualificazione del suo Giappone e riprendere con più fiducia ad aiutare per la corsa salvezza.
