Maya Yoshida atteso a Genova di rientro dalla sosta nazionali con il suo Giappone, ma la Sampdoria dovrà prestare attenzione agli acciacchi del giocatore. Le ultime.
Terminano progressivamente gli impegni delle nazionali e così i calciatori della Sampdoria fanno ritorno a Genova. Nella giornata di martedì sono attesi in città tutti i giocatori che sono partiti durante la sosta, eccetto Omar Colley che dovrebbe arrivare mercoledì. A suscitare l’attenzione dello staff di Roberto D’Aversa, però, non è il centrale gambiano, bensì il suo compagno di reparto Maya Yoshida.
Il capitano del Giappone, infatti, rientrerà dopo l’impegno recentissimo contro l’Oman, che ha visto la sua nazionale vincere per 1-0 nei minuti finali. I nipponici hanno quindi fatto bottino pieno in questa sosta, vincendo due partite su due dopo l’altro 1-0 contro il Vietnam. Yoshida ha così conquistato il secondo posto del girone alle spalle dell’Arabia Saudita, posizione che varrebbe momentaneamente la qualificazione.
Sampdoria: Yoshida fa festa col Giappone, ma un problema al ginocchio preoccupa D’Aversa
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Fin qui tutto positivo per il centrale classe 1988 in forza alla Sampdoria. Se non fosse che Yoshida sembra aver un fastidio al ginocchio, che potrebbe far preoccupare i medici blucerchiati. Nell’ultima partita contro l’Oman il capitano giapponese è rimasto in campo per tutta la durante della sfida, salvo però denunciare a fine incontro qualcosa di anomalo a livello dell’articolazione.
Resterebbe da capire se ci sia o meno e quale entità abbia questo problema, per cui Yoshida sarebbe più che atteso a Genova per i controlli relativi al caso. La Sampdoria dovrà monitorare il suo difensore sperando non sia nulla si grave. Soprattutto considerando da un lato che si avvicina la partita fondamentale di domenica contro la Salernitana; dall’altro che Yoshida, oltre ad aver accumulato più di 1.000 minuti in questa Serie A, è stato anche autore di due goal, dunque un arma in più in fase offensiva da calcio da fermo.