Sampdoria, finisce con un quarto posto l’olimpiade del blucerchiato Maya Yoshida che torna a Genova senza una medaglia in bacheca.
Il Giappone, infatti, ha perso la finale per il terzo e quarto posto contro il Messico. Il risultato finale assegna la vittoria, e dunque la medaglia di bronzo, ai messicani per 3 a 1. La squadra di Lozano si è imposta, fin dalle prime battute del match. Al 13′ del primo tempo Cordova realizza il primo gol dell’incontro su calcio di rigore. Poi firma lui stesso l’assist per il momentaneo 2 a 0, realizzato da Vazquez al 22′.
Il 3 a 0 arriva nel secondo tempo e porta il sigillo di Vega. I nipponici, padroni di casa, hanno un sussulto segnando il gol della bandiera al 78′ con Mitoma. Una prestazione che lascia un po’ l’amaro in bocca al Giappone e al difensore della Sampdoria, Maya Yoshida. Un percorso che ha visto i sogni della finale infrangersi al 115′ contro la Spagna. Spagna che domani, alle ore 13 italiane, sfiderà il Brasile nella finale dei giochi Olimpici di Tokyo2020.
Sampdoria, Yoshida, una delle poche certezze difensive di D’Aversa
Sampdoria, Yoshida torna a Genova senza una medaglia
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Adesso per Maya Yoshida è tempo di riposo, prima di tornare a disposizione di mister Roberto D’Aversa. Il difensore non sarà disponibile per le prime partite della nuova Serie A. Rientrerà, presumibilmente, per gli incontri dopo la fine di agosto. Yoshida ha un contratto con la Sampdoria fino al giugno 2022 e il valore del suo cartellino si aggira sui 3 milioni di euro.
Poche sono le certezze per il reparto difensivo della Sampdoria, ma una di queste è sicuramente Maya Yoshida. Su di lui D’Aversa può contare, non appena sarà di nuovo a disposizione. Detto questo, il calciomercato nei prossimi giorni potrebbe aprire ad una piccola rivoluzione con Omar Colley e Lorenzo Tonelli sotto osservazione, oltre a Julian Chabot, Jeison Murillo, Fabio Depaoli e Nicola Murru sul piede di partenza.