Bratislav Zivkovic, vice ct della Serbia ed ex calciatore della Sampdoria, ha parlato della vecchia proprietà e dei tifosi. Le sue parole…
Il vice commissario tecnico della nazionale serba Bratislav Zivkovic, tra l’altro ex giocatore della Sampdoria (dal 1998 al 2004) ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla società e sui tifosi blucerchiati. Parlando anche dell’esito sportivo della stagione, senza dimenticare un accenno al vecchio proprietario (senza citarlo mai) ma il riferimento era d’obbligo.
Ecco cosa ha dichiarato l’ex calciatore della Sampdoria e attuale vice ct della Serbia ai microfoni di Sampdorianews.net, a proposito del campo ma anche sul popolo blucerchiato. COsì appassionato e sempre presente, soprattutto in una stagione che definire difficile è un eufemismo. Le parole dell’ex Sampdoria:
Ad inizio quando le cose non giravano per il verso giusto con Giampaolo, pensavo si trattasse soltanto di un inizio complicato e mi aspettavo una ripresa nel giro di poco tempo, anche se già la scorsa stagione era stata tribolata. Si è deciso l’esonero di Giampaolo ed è arrivato Stankovic. Fino alla pausa del Mondiale le cose non sono cambiate, la squadra dava la sensazione di non avere forza ed energie, faceva tantissima fatica. Dopo il ritiro in Turchia e la nuova preparazione, si è riaccesa la speranza e ci sono stati segnali positivi con il successo contro il Sassuolo. Ad Empoli tanta sfortuna e un rigore non dato alla fine, poi è arrivato il pareggio con il Monza, ero talmente incazzato che stavo per spaccare la tv. Quando le cose iniziano ad andar male, sono stagioni segnate. Dopo il k.o. casalingo con la Cremonese, la squadra ha fatto cadere lo spirito.
Avendo indossato la maglia della Sampdoria sono ben consapevole di aver giocato per una tra le più grandi squadre in Italia. È una tifoseria che ama la squadra e il proprio club, anche quest’anno hanno dato tutto, soprattutto tra le difficoltà. Sono orgoglioso nel sentirmi uno di voi, da lontano ho provato a trasmettere energie positive, mi sento Sampdoriano. Spesso mi sentivo con Nenad (Sakic, ndr) oltre a quanto vedevo in tv e di persona quando sono venuto a Firenze. Saluto ogni tifoso blucerchiato con grosso affetto.
I ricordi dell’ex giocatore blucerchiato
Sampdoria, Zivkovic sulla vecchia proprietà: mi faceva incazzare…
LEGGI ANCHE SOCIAL – Sampdoria, l’omaggio per Fabio Quagliarella
L’ex giocatore della Sampdoria ha voluto anche analizzare il difficile passaggio dalla vecchia alla nuova proprietà e, soprattutto, come si è sentito a leggere notizie poco confortanti per settimane sul futuro del club da lui tanto amato. Ecco cosa spera Zivkovic con l’avvento di Radrizzani e di cosa proprio non sentirà la mancanza con l’assenza di Massimo Ferrero, le sue parole:
Mi sentivo che non potesse accadere il peggio, fino alla fine ero convinto che non fosse possibile il fallimento della Sampdoria, ogni giorno mi aspettavo l’arrivo di qualcuno che la salvasse. I blucerchiati hanno sofferto troppo in questi ultimi anni, con una società non ci si può comportare così. Sarà anche business, ma non si possono sacrificare in questo modo un club, una storia e una tifoseria. Era una situazione che andava risolta prima, mi incazzavo quando vedevo come la Sampdoria veniva trattata da qualcuno che ha ceduto pochi giorni fa. Con la nuova proprietà auguro alla Sampdoria di poter tornare subito in serie A e ottenere le soddisfazioni che la sua maglia e la tifoseria meritano, perché sono uniche.