Primo punto in Serie A per la Sampdoria, D’Aversa soddisfatto: in attacco è emergenza, ma Quagliarella è ancora una garanzia.
Termina con uno 0-0 il secondo appuntamento stagionale della Sampdoria. Soltanto reti bianche contro il Sassuolo al Mapei Stadium, che consegna a Roberto D’Aversa il suo primo punto conquistato da allenatore blucerchiato.
Un punto che, secondo D’Aversa, smuove la classifica e che porta con sé tante indicazioni positive, insieme a quelle che la Sampdoria ha ottenuto dalla sfida con il Milan:
Era importante muovere la classifica: prima di una sosta terminare con zero punti non sarebbe stato piacevole.Se analizziamo le due partite di campionato e quella di Coppa Italia ci sono tanti spunti positivi. Abbiamo perso due giocatori come Torregrossa e Gabbiadini, ma la squadra si è ben comportata.Nel primo tempo abbiamo fatto meglio, ma nella ripresa siamo un po’ calati, ma ricordiamo che il Sassuolo ha avuto quarantotto ore in più per preparare la partita
D’Aversa su Quagliarella: “Fabio è l’anima di questa squadra”
Sassuolo-Sampdoria, D’Aversa esalta Quagliarella. Le parole
LEGGI ANCHE: VIDEO – Calciomercato Sampdoria: sorrisi e sguardi d’intesa tra Ferrero e Scamacca
D’Aversa poi commenta la soluzione tattica del pressing alto, una novità in casa Sampdoria. Il mister ammette di puntare molto su questa soluzione, per sfruttare al meglio le qualità di rapace di Fabio Quagliarella:
Avendo un giocatore davanti come Quagliarella cerchiamo di portare pressione alta, per non tenerlo lontano dalla porta quando recuperiamo palla. Il primo tempo l’abbiamo fatto molto bene, nel finale siamo calati, ma la partita è stata piacevole: ci teniamo stretto il risultato e la prestazione”.
E, a proposito di Quagliarella, D’Aversa non può che esaltare l’impegno e l’importanza del capitano della Sampdoria:
Fabio rispecchia l’anima di questa squadra. Diversamente da quello che credevo: pensavo di doverlo preservare, ma da inizio ritiro non ha saltato mezzo allenamento. Così si spiega il motivo per cui a trentotto anni ha fatto tredici gol, e spero possa ripetersi quest’anno
Un’importanza, quella di Quagliarella, che vale ancora di più se si pensa che al momento è l’unico attaccante di ruolo disponibile in rosa. A 38 anni il numero 27 blucerchiato è ancora in grado di sostenere un reparto da solo, fintanto che la Sampdoria si sbrighi ad intervenire sul mercato. E se D’Aversa ancora dribbla le domande di calciomercato con risposte come
Dobbiamo recuperare Ernesto e Manolo, Osti e Faggiano sanno cosa ci serve. Ragioniamo sugli aspetti positivi e su quelli negativi, che oggi sono pochi
Le voci di una trattativa con Andrea Petagna o Keita Baldé si fanno sempre più insistenti, mentre nel prepartita di Sassuolo-Sampdoria Ferrero si è intrattenuto a dialogare con Gianluca Scamacca. Presto D’Aversa otterrà finalmente il rinforzo offensivo tanto atteso. Ma nel frattempo può godersi le prestazioni instancabili dell’eterno Fabio Quagliarella.