Sandro Tonali patteggia con la FIGC per lo scandalo del calcioscommesse, si attende la decisione finale della procura dello sport del CONI…
Sandro Tonali ha patteggiato con la procura federale una squalifica di 10 mesi dai campi di gioco con altri 8 di pene alternative dopo che il suo nome è uscito fuori nello scandalo del calcio scommesse. Adesso si dovrà attendere la decisione finale in tal senso della procura generale dello sport presso il CONI.
Ecco cosa scrive La Gazzetta dello Sport nell’edizione online di oggi 26 ottobre 2023:
Dieci mesi di squalifica in campo e otto di pene alternative, l’adesione a un piano terapeutico anti ludopatia e la disponibilità a 16 incontri “in presenza” organizzati dalla Federcalcio in Italia. Gabriele Gravina ha annunciato poco fa l’accordo fra la procura federale e Sandro Tonali. Ora l’intesa deve essere approvata dalla procura generale dello Sport presso il CONI prima del passaggio all’Uefa per l’estensione internazionale del provvedimento.
La lunga squalifica e il percorso di recupero
Scandalo Calcioscommesse, Sandro Tonali patteggia con la FIGC. Stagione finita
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LO STOP — Tonali perderà tutta la stagione, fase finale dell’Europeo compresa sempreché l’Italia si qualifichi. “Dobbiamo fare una scelta se pensare soltanto a punire o occuparci di alcuni aspetti sociali importanti”, ha detto Gravina puntualizzando anche il quadro delle indagini: “Perché si continua a parlare di calcio scommesse, queste sono scommesse e non c’è stata alcuna alterazione del risultato”. Il presidente federale ha poi criticato quelli che giudica “attacchi ingiusto e immeritati al calcio”, perché dice Gravina, “il calcio non può essere ghettizzato come cartina di tornasole, certo che si può criticare e bisogna essere onesti. Si parla di mancate riforme, ma l’unica riforma proposta in questi anni con 3-4 ipotesi. C’è una clausola che impone l’intesa fra le componenti e sono proprio quelli che invocano le riforme che poi le bloccano”. Gravina non scende nel merito ma applaude all’accordo raggiunto per la cessione dei diritti tv: “Un atto che ha messo in sicurezza il sistema”.