Dello scandalo plusvalenze ha parlato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Anche la Sampdoria è coinvolta. Ecco cosa ha detto
La FIGC ha chiuso le indagini in merito alle plusvalenze fittizie di undici società. Il mondo del calcio italiano si prepara a una nuova bufera, ne avevamo già parlato. Tutto parte dalla Juventus che il club che rischia di più.
C’è anche la Sampdoria e le operazioni fatte con i bianconeri: Audero e Daouda Peeters, per un totale di 24 milioni di euro. Della vicenda plusvalenze ha parlato anche il numero uno della FIGC, Gabriele Gravina.
Sampdoria, le parole di Gravina
Scandalo plusvalenze, la posizione della FIGC: le parole di Gravina
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La posizione in Federcalcio è chiara. Dopo diversi mesi, ma anche anni, di veleni, illazioni e ipotesi varie, ora serve chiarezza. Continuo a ribadire che il concetto di plusvalenza è fondamentale nell’economia di mercato. Chi fa economia e opera sul mercato, deve fare plusvalenza.
Resta da capire qual è il modo migliore con cui si arriva a valorizzare alcune plusvalenze. Adesso è il momento di fare chiarezza. Se ci sono degli elementi oggettivi che fanno deviare dalla normale gestione delle operazioni di bilancio, è giusto che queste vengano perseguite.
Ricordiamo che per i blucerchiati, l’allora presidente Massimo Ferrero, avrebbe contabilizzato 11,1 milioni di euro. Derivanti da plusvalenze fittizie. Il club blucerchiato però è già al lavoro sulla difesa, si sente al sicuro la società di Corte Lambruschini, convinta di aver agito nel rispetto delle norme.
La Sampdoria, starebbe pensando di affidare la difesa a uno studio legale che sarà in caso incaricato di seguire l’intero iter. Anche perché la posizione della FIGC è netta e servirà una strategia difensiva incisiva.