Continuano le indagini sulle scommesse illegali: Nicolò Fagioli faceva il nome di Alvaro Morata per avere prestiti per i Rolex
Continuano a emergere nuovi elementi nelle indagini sulle scommesse illegali che ha coinvolto diversi calciatori di Serie A, tra cui Nicolò Fagioli. L’attuale centrocampista della Fiorentina, all’epoca dei fatti della Juventus, si è fatto prestare 587.000 totali da 31 persone diverse. Questo grazie alla proposta di Rolex da comprare e rivendere a prezzo più alto.
Fagioli, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, usava strategie diverse per farsi dare i soldi. Si legge dalle chat con Nicolò Armini, compagno in Under 21:
C’è l’opportunità di guadagnare. Un mio compagno deve prendere 40mila di premio e vuole comprarsi un Rolex. Siccome non gli accettano contanti, chiedeva se qualcuno gli pagava l’orologio e lui per il favore dava soldi in più. Se a te interessa…
Una proposta fatta in modo simile anche a Gabriele Boloca, con un particolare in più:
L’ho già fatto con Turati e Russo, abbiamo guadagnato tanti soldi senza fare nulla, solo il bonifico alla Rolex.
Scommesse, il nome di Morata nelle chat di Fagioli
Scommesse, Nicolò Fagioli e i Rolex: faceva il nome di Alvaro Morata per avere i prestiti
LEGGI ANCHE Sampdoria, corsa salvezza: solo due scontri-diretti a favore. La situazione a cinque giornate dalla fine
Cosa c’entra, allora, Alvaro Morata. L’ex compagno di squadra di Nicolò Fagioli nella stagione 2020/21, veniva messo in mezzo dal centrocampista. Ad Alberto Esposito scriveva:
Io tramite Alvaro Morata trovo i Rolex a molto meno e poi me li rivende. Vado avanti da un anno con lui a fare questo investimento. In due-tre mesi ci ritornano i soldi.
Morata nell’inchiesta – si legge – ha questo ruolo di “procacciatore” di orologi. Il problema di Fagioli era la restituzione dei soldi: faeva fatica a risarcire i prestiti, come si legge sempre dalle chat con alcuni calciatori coinvolti. Come Caleb Okoli:
Aspetto lunedì, poi mi hai rotto i cogl… Sei venuto a dirmi che servivano a tuo padre e te li ho dati subito i soldi.
Una situazione delicata, delicatissima per Fagioli, che ha scontato la squalifica per aver giocato anche sul calcio e ha affrontato un processo di cura per il problema di ludopatia prima di tornare in campo.