Si riunisce il Consiglio di Lega della Serie A: sul tavolo ripartenza e diritti tv, si rischia la causa con Sky e gli altri broadcaster
La giornata del 26 maggio potrebbe essere campale per il futuro della Serie A. Il Consiglio di Lega, infatti, si riunisce per esprimersi sui tempi e i modi della ripresa del campionato. La data che i club si augurano è quella del 13 giugno, così, con più tempo a disposizione, si potrebbe finire anche la Coppa Italia. Nel mentre, però, sta scadendo l’ultimatum ai broadcaster per il pagamento dell’ultima rata dei diritti tv.
Proprio mentre si svolgerà il Consiglio di Lega della Serie A è attesa la la presentazione di una lettera impegnativa con riferimento alle modalità di pagamento imminente da parte di Sky, Dazn e Img. La Lega è chiara fin dall’inizio in merito al pagamento dell’ultima rata: vuole tutti i soldi che le spettano. Niente sconti. Senza quelli la faccenda si trascinerà in tribunale.
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Le Tv sono chiamate in causa anche sulla proposta di Spadafora di trasmettere in chiaro la diretta goal delle prime due partite. Al momento, data anche la legge Melandri, in Italia ciò è inapplicabile. Le parti, però, potrebbero venirsi incontro e arrivare a trasmettere in chiaro gli highlights delle partite subito dopo il 90′.
Il destino del campionato e della Serie A, come da due mesi a questa parte, si gioca su più fronti e l’ultima parola sembra ancora lontana.