La battaglia tra i presidenti di Serie A sui fondi di private equity vedrà anche la Sampdoria in prima linea…
La Serie A si divide. I presidenti dei club della massima serie dovranno decidere, il prossimo 21 ottobre in Assemblea di Lega, se procedere o meno con le trattative con i fondi di private equity. Nei giorni scorsi, come riferisce Il Sole 24 Ore, questi ultimi hanno mandato le loro manifestazioni d’interesse per essere partner nel business dei diritti tv della massima serie italiana.
Manifestazioni d’interesse per il momento espresse da due parti: un consorzio formato da Carlyle Group, Apax Partners e Three Hill Capital, e dal gruppo finanziario Searchlight Capital. La prima ha una maggiore componente di equity, cioè da risorse direttamente iniettate dai fondi; Searchight Capital invece vorrebbe una soluzione più ibrida, simile ad un finanziamento.
Il problema non è tanto la scelta tra i due, ma la divisione in atto tra i presidenti dei club: da una parte i favorevoli ai fondi, dall’altra i contrari…
Serie A, la Samp dice sì ai fondi…
Serie A, Diritti Tv e fondi: la posizione della Sampdoria
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I presidenti di Serie A si dividono sulla questione fondi. Claudio Lotito, patron della Lazio, è contrario a vendere ai fondi una quota di minoranza dei diritti della Serie A e, almeno due anni fa, Hellas Verona e Fiorentina appoggiavano il presidente biancoceleste. Scettiche anche Juventus, Inter e Napoli, con il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis che ha almeno aperto uno spiraglio, ovvero si è detto pronto ad esaminare proposte dove venga creato effettivo valore per la massima serie italiana.
C’è però anche un corposo gruppo a favore dei fondi. In questo dovrebbero esserci Milan e Roma, mentre bisognerà vedere come si schiererà l’Atalanta, dopo il recente ingresso degli investitori facenti capo all’imprenditore Stephen Pagliuca. Altri due club a favore dovrebbero essere – condizionale d’obbligo, Udinese e Sampdoria. Se infatti il presidente friulano Gino Pozzo si è detto più volte a favore dei fondi di private equity, il club blucerchiato non si è sbilanciata granché, visto che la società è ancora in attesa di capire come vorrà agire il prossimo, nuovo, proprietario…