Nell’intercettazione al presidente del Coni Giovanni Malagò, si sente un’accusa ai presidenti della Serie A…
Di certo non è un momento facile per il calcio italiano. Dopo l’arresto del procuratore arbitrale Rosario D’Onofrio, un altro tema rischia di creare ulteriore imbarazzo nei vertici del football nazionale. Negli atti depositati dalla procura di Milano con la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti televisivi, ci sono intercettazioni telefoniche decisamente…scomode.
Sono quelle tra il presidente del Coni, Giovanni Malagò e Massimo Bochicchio. Quest’ultimo era il broker che aveva truffato mezza Italia dello sport e che è deceduto in un incidente stradale questa estate. Nella conversazione, si sente il numero uno del Coni rivolgere epiteti poco lusinghieri ai presidenti della Serie A…
Intercettazione a Malagò, che accuse ai presidenti dei club italiani…
Serie A, l’intercettazione di Malagò “Sono tutti delinquenti”
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, per Nicolini la lettera di Al Thani è una…
Nell’intercettazione si sente il numero uno del Coni rivolgere parole non esattamente tenere ad alcuni presidenti delle squadre di Serie A.
I presidenti di serie A? Dei delinquenti veri. La Lega Calcio? E’ un’organizzazione di diritto privato… perché altrimenti li arrestavano tutti perché li avevano trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi… Preziosi un vero pregiudicato, Claudio Lotito? E’ il capo… E i nostri amici, Juventus e Roma, sono colpevoli quanto
lui. Perché alla fine o per un motivo o per un altro, hanno rinunciato a lottare o lo hanno assecondato e sono diventati complici delle sue avventure
Parole pesanti. Dichiarazioni che rischiano di creare – come se ce ne fosse stato bisogno – ulteriore caos all’interno del sistema calcio italiano…