Una statistica rivela l’età media delle squadre della Serie A 2021/2022: la più giovane è lo Spezia, la più anziana l’Inter. Ecco la posizione della Sampdoria.
A calciomercato ormai concluso, le rose delle squadre possono dirsi complete, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto come il trasferimento di Stefano Okaka in Turchia. E con tutti gli organici definitivamente composti, cominciano le prime analisi dei venti gruppi squadra che si daranno battaglia nella nuova Serie A 2021/2022. Una statistica in particolare ha rivelato l’età media generale dei giocatori che formano le varie squadre del nostro campionato e sono emersi particolari interessanti.
Come ad esempio che la squadra più giovane è lo Spezia di Thiago Motta, che sarà alla guida di un gruppo la cui età media è 23,4 anni. Una statistica che premia i tanti prestiti, soprattutto di ragazzi giovanissimi, che gli Aquilotti hanno preso per rinforzare la propria squadra. Sul podio con i liguri ci sono anche Empoli (25,1 anni) e Roma (25,3) che abbina l’esperienza di Josè Mourinho a promesse e talenti in erba. E la Sampdoria?
I blucerchiati occupano l’altra metà della classifica, quella capitanata dall’Inter che si laurea squadra più ‘vecchia’ della Serie A (28,8 anni) con uno stacco notevole sulla seconda che è il Napoli (27,5). La Sampdoria è dodicesima come rosa più giovane, dunque raggiunge l’ottavo posto (tanto ricercato da Claudio Ranieri in campionato) se si ribalta la classifica.
Età media Serie A, Sampdoria ottava tra le più ‘vecchie’
Serie A, quanto sei ‘vecchia’ Sampdoria. Il confronto
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Un’età media che si assesta sui 27,1 anni per la Sampdoria, rialzata soprattutto da un reparto offensivo che conta tre ultratrentenni come Fabio Quagliarella, Francesco Caputo e Antonio Candreva. E se Ernesto Torregrossa e Manolo Gabbiadini devono ancora raggiungere i 30 anni, il centrocampo sampdoriano ha già Albin Ekdal e Adrien Silva. In difesa, invece, soltanto Maya Yoshida ha staccato il biglietto dei trenta.
Ma nonostante questo la Sampdoria può contare su tanti giovani interessanti, come Mikkel Damsgaard e Kristoffer Askildsen, o le new entry Riccardo Ciervo, Mohamed Ihattaren e Radu Dragusin. Giusto per confermare che la linea dei blucerchiati rimane quella di puntare su ragazzi di grandi prospettive e col futuro ancora da scrivere, ma senza disdegnare l’esperienza di grandi campioni come Quagliarella e Caputo la cui età anagrafica è solo un numero.
Tutto sommato emerge che la Sampdoria ha una rosa equilibrata, con una buona alternanza tra giovani e giocatori più esperti un po’ in ogni ruolo.
Tra le squadre più longeve d’Italia c’è anche il Genoa, che supera la Sampdoria e, con un’età media di 27,4 anni, si piazza al quarto posto delle squadre più vecchie.