La FIGC è al lavoro con il Cts per iniziare il percorso verso la riapertura degli stadi al pubblico in Serie A: prima quota mille, il 30% all’Europeo
Il mondo del calcio è al lavoro per una svolta nella questione della presenza del pubblico negli stadi. C’è stato, infatti, un incontro tra alcuni membri del Cts – tra cui il coordinatore Agostino Miozzo – e il presidente della Figc Gravina insieme al presidente della Lega Paolo Dal Pino. Con loro anche i rappresentati del mondo del basket: Gianni Petrucci e Umberto Gandini.
Tra quindici giorni dovrebbe esserci un nuovo confronto – questa volta in presenza – per studiare i dati della curva epidemiologica: se saranno positivi potrebbe essere l’inizio del percorso che porta all’apertura degli impianti. Percorso che potrebbe partite da ‘quota mille’, come avvenuto per poco a inizio campionato, per poi crescere grazie all’aumento dei vaccini.
LEGGI ANCHE Verso Benevento-Sampdoria, Ranieri cambia modulo: fuori il solito big?
In un’altra parte dell’incontro, poi, si è toccato il tema sugli Europei. Gravina ha respinto l’ipotesi di cancellazione dell’evento itinerante con l’Italia, che, quindi, ospiterà quattro sfide a Roma (tre della Nazionale, più un quarto di finale). L’obiettivo è arrivare a giugno con la possibilità di arrivare al 30% della capienza. L’Uefa ha stabilito un tetto massimo del 50%, ma in Italia, data l’emergenza, si vuole andare molto cauti.