La Sampdoria, che non potrà far partire la campagna abbonamenti, sta offrendo i rimborsi ai tesserati della stagione 2019/20: già 600mila euro di voucher
Con le incertezze dovute al Covid, le squadre di Serie A non possono lanciare la propria campagna abbonamenti. Nessuno ancora sa realmente quando si potrà tornare allo stadio, così le società italiane, almeno per ora, non possono avviare iniziative di alcun tipo per gli abbonamenti. Per la Sampdoria, così come per le altre diciannove di Serie A, il danno di non avere il pubblico si aggiunge al danno economico.
La società blucerchiata fa la conta dei danni. Nell’ultima stagione gli abbonati erano 17.031 e nel 2019 gli abbonamenti hanno portato nelle casse della Sampdoria circa tre milioni e 600mila euro a cui si devono aggiungere anche quelli incassati dai biglietti venduti per le singole partite di campionato e coppa italia. Totale un milione e 900mila.
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Dal 20 luglio gli abbonati di quest’anno hanno potuto chiedere il voucher di rimborso per le partite non viste. Alla Sampdoria sono arrivate quasi 11mila richieste per un totale dei rimborsi che, al momento, ammonta a 687mila euro di voucher. Il termine ultimo per richiederlo sarebbe il 20, ma è stato prorogato fino al 28 agosto.